EDUCAZIONE E ADOLESCENZA
I genitori in crisi, i social e le emozioni dei figli
Incontro a Legnano. La dirigente scolastica: «Lo sguardo degli adulti è estremamente fragile»

Elena Osnaghi, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Bonvesin della Riva, a Legnano, da undici anni dirigente delle scuole legnanesi e con un’esperienza quasi quarantennale nel mondo della scuola, è convinta che «la scuola sia prima di tutto un luogo educativo, poi viene il resto». Lo ha detto e sottolineato nell’ambito dell’incontro “Giovani europei senza filtri nel sociale e nella vita”, tenutosi al Castello di Legnano. Un’affermazione che fa ordine nel ruolo degli adulti nella relazione con i giovani.
L’intervento di Osnaghi è stato particolarmente incisivo ed è arrivato subito dopo la testimonianza di Valentina Giacalone, modella e fondatrice dell’Associazione “Non solo moda” che ha portato la sua significativa testimonianza di come è riuscita a uscire da una storia di bullismo. Anziché sottolineare la fragilità dell’età adolescenziale, alla quale ha riconosciuto la complessità, Osnaghi ha preferito sottolineare che «Non c’è niente di nuovo nell’essere adolescente, quello che trovo effettivamente nuovo è il fatto che lo sguardo degli adulti è estremamente fragile, che gli adulti fanno una fatica terribile ad accettare le emozioni negative dei loro figli o qualsiasi elemento negativo».
I SOCIAL
Tra le riflessioni proposte dalla Dirigente Scolastica non poteva mancare quella legata al tema dell’incontro, ovvero il rapporto tra giovani e social. La domanda sorge spontanea: in un mondo di genitori iperconnessi, siamo sicuri che i problemi dei giovani siano legati al web e non all’esempio reale che vivono ogni giorno?
L’articolo completo sulla Prealpina di oggi, lunedì 14 aprile
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