STORIA A LIETO FINE
Legnano, lo stadio resta lilla
Prorogata fino a giugno del 2024 la convenzione tra Comune e società di calcio. Superati gli scogli

I “lilla” continueranno a giocare nello stadio legnanese di via Pisacane. L’Amministrazione comunale e l’Associazione calcio Legnano, infatti, hanno trovato ieri, venerdì 30 giugno, un accordo per la proroga di un anno della convenzione per l’uso del “Giovanni Mari”, l’impianto sportivo che ospita anche il palio.
L’operazione sancisce quindi, la pace tra l’ente pubblico e il club sportivo dopo le polemiche dei giorni scorsi, quando i vertici dei lilla avevano annunciato che non avrebbero giocato più nello storico stadio legnanese, per via di un muro che avrebbero trovato nella giunta del sindaco Lorenzo Radice e nei tecnici comunali. Ora tutto è rientrato nei ranghi.
La convenzione, che avrà quindi come scadenza il 30 giugno 2024, è subordinata all’iscrizione dell’Ac Legnano al campionato di serie D. Un elemento contrattuale nuovo contenuto nel documento, come informano da Palazzo Malinverni, è il trasferimento del compito del rifacimento del manto erboso al Legnano nella primavera 2024, il cui importo sarà riconosciuto dall’Amministrazione dopo la conclusione e la verifica dei lavori.
Oltre a ciò la convenzione rimanda a un tavolo tecnico la possibilità di valutare futuri investimenti sullo stadio. Fra gli impegni dell’Ac Legnano inseriti nella convenzione figurano la trasmissione all’amministrazione comunale dell’attività programmatoria della stagione 2023/24, in una logica di maggior trasparenza della società verso la città, e la rendicontazione degli adempimenti verso l’Amministrazione.
«L’Amministrazione ha sempre espresso la volontà che il Legnano Calcio continuasse a giocare allo stadio Mari, perché crede che i lilla siano un patrimonio di questa città - sottolinea il primo cittadino Radice -. Accogliamo con soddisfazione il fatto che l’Ac Legnano abbia dato la sua disponibilità a condividere un percorso di trasparenza e di dialogo per verificare l’attuazione del progetto sportivo che ci ha illustrato e la sua volontà di aprirsi alla città per creare future sinergie con l’Amministrazione comunale e la Fondazione Palio. Con la firma di questa convenzione certifichiamo la disponibilità dell’Ac Legnano ad andare in queste due direzioni e auspichiamo che, dopo tante parole, da ora comincino i fatti».
Sulla vicenda si registra anche il commento dell’assessore allo Sport, Guido Bragato: «Non abbiamo mai messo in dubbio la permanenza del Legnano allo stadio Mari; l’accordo arriva soltanto oggi perché l’unica nostra condizione per la proroga della gestione riguardava le garanzie sulla presenza e su un radicamento in città dell’attuale società. In questo senso anche la scelta della durata di un solo anno di proroga rappresenta un impegno reciproco per misurare la concreta attuazione degli impegni presi, che monitoreremo con attenzione».
Il nuovo accordo piace anche al presidente del club, Emiliano Montanari: «Prendiamo atto con soddisfazione di questo lieto fine – ha commentato -. Abbiamo ottenuto quello che volevamo come lo volevamo. L’esperienza nel mondo calcistico mi ha confermato che tutti i rapporti sociali, specialmente quelli con le amministrazioni comunali, debbano avere le buone maniere come via maestra».
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