SICUREZZA STRADALE
Multe a ciclisti e pedoni
La Polizia locale ha intensificato i controlli. Nei guai anche 64 automobilisti ubriachi alla guida
Multe per due milioni e 650mila euro: il dato si ritrova nel bilancio 2019 della polizia locale di Legnano che prosegue nel giro di vite per limitare al massimo i comportamenti scorretti sulle strade.
In totale le violazioni al codice della strada sono state 33.783 (per complessivi 22.011 punti di patente decurtati), più o meno in linea rispetto ai numeri degli ultimi due anni.
Ma è cambiato il modo di operare, come ha spiegato il comandante Daniele Ruggeri: «Abbiamo effettuato un numero minore di servizi con l’autovelox per esigenze di personale; di contro sono aumentati i controlli mirati grazie alla tecnologia che consente alle nostre pattuglie di interfacciarsi in tempo reale, tramite tablet, con i sistemi automatici di rilevamento targhe posti agli ingressi della città. Per ogni veicolo senza assicurazione o senza revisione scatta in modo automatico un alert». Non si scappa, insomma.
Grazie a questo sistema sono stati multati 456 automobilisti che giravano senza aver fatto la revisione di legge (nel 2018 erano stati 354) e altri 119 che giravano senza assicurazione (82 l’anno precedente).
E ancora: sorprese alla guida anche 42 persone che guidavano senza patente: i dati del comando di corso Magenta dicono peraltro che chi viaggia senza assicurazione in molti casi non ha neppure la licenza di guida.
Altro fenomeno su cui i vigili legnanesi stanno da tempo martellando è quello della guida in stato di ebbrezza: 64 gli automobilisti sorpresi dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo e per i quali sono scattate le pesanti sanzioni previste dal codice (in 35 casi ci saranno pure strascichi penali).
«L’aumento di queste multe - ha aggiunto Ruggeri - è dovuto principalmente a due fattori: controlli nei pressi dei locali e il fatto che le pattuglie, a tutte le ore del giorno, hanno la dotazione per effettuare il test».
La guida sotto l‘effetto di alcol è del resto uno dei fenomeni più preoccupanti insieme all’uso del cellulare al volante (300 le multe) e al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza (231).
Nel bilancio annuale cominciano inoltre ad assumere un certo rilievo anche le multe a ciclisti e pedoni: «Purtroppo - ha tenuto a sottolineare il comandante - gli incidenti che vedono coinvolte le così dette utenze deboli sono in aumento ed è nostro dovere prevenire. Preoccupa che tanti ciclisti non rispettino certe regole elementari: tra i comportamenti più a rischio il girare di sera senza luci e percorrere vie contromano».
Nel corso del 2019 sono stati 37 i ciclisti sanzionati per condotte irregolari; 13 invece i pedoni che sono stati colti in flagrante mentre attraversavano con il semaforo rosso.
Una voce a parte la meritano le contravvenzioni per divieti di sosta in occasione della pulizia strade: ben 3.658 i “distratti” che hanno lasciato parcheggiata l’auto mentre avrebbero dovuto spostarla.
Infine il capitolo ricorsi: sono stati 420 quelli al prefetto e 120 quelli al giudice di pace. Questi ultimi hanno riguardato per la maggior parte gli accertamenti con i sistemi elettronici presenti ai varchi.
L’attività delle forze dell’ordine legnanesi prosegue anche nel nuovo anno, con un numero considerevole di sanzioni elevate nelle settimane appena passate anche a chi ha trasgredito i divieti anti-smog.
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