SERIE A1
Giallo sui soldi a Degradi
Mancati emolumenti, Sab Legnano sempre più nel caos: Lega irritata

Assume sempre di più i connotati di una via crucis la stagione della Sab Volley, che rischia di aggiungere una nuova e non certo edificante puntata alla sua già lunga telenovela.
L’ultima in ordine di tempo quella di mercoledì scorso, 21 febbraio, giornata in cui era giunta la conferma della penalizzazione di un punto in classifica.
La società legnanese era stata deferita dal Giudice di Lega al Tribunale Federale a causa del mancato pagamento di due mensilità all’ex tecnico Andrea Pistola, esonerato a inizio gennaio.
Lo stesso Tribunale Federale “valutata la condotta degli incolpati ed accertata la responsabilità dei medesimi in ordine a tutti i fatti contestati” aveva inflitto come punizione la penalizzazione di un punto in classifica e l’interdizione per un mese da qualsiasi incarico federale al presidente della Sab, Alfio Nebuloni.
Nel comunicato datato 13 febbraio si faceva però riferimento ad un’altra situazione, quella relativa ad Alice Degradi. Questo il passaggio: «Il Giudice di Lega riceveva in data 20 gennaio 2018 dall’atleta Alice Degradi, tesserata per il sodalizio Sab Volley Legnano, comunicazione relativa al mancato pagamento di due mensilità scadute alla data del 31 dicembre 2017 pari all’importo totale di Euro 5.000. A fronte di tale posizione la società in data 24/01/2018 inviava allo stesso giudice copia del bonifico in favore dell’atleta».
Tutto risolto dunque?
Stando al comunicato sì, con la società giallonera che in extremis aveva presentato debita documentazione del pagamento effettuato nei confronti della schiacciatrice pavese limitando così ad un solo punto la penalizzazione in classifica.
La questione si è invece riaperta, con nuovi sviluppi che rimettono tutto in discussione: risulta infatti che il bonifico non sia mai arrivato sul conto di Degradi.
Giusto un paio di giorni dopo aver ricevuto la - a questo punto - fantomatica copia del versamento, pare che in Lega fosse già giunta la notizia che in realtà il pagamento non era mai stato effettuato.
Forte quindi l’irritazione del consorzio presieduto da Mauro Fabris, letteralmente preso in giro dalla società legnanese e costretto ad aprire una nuova procedura che porterà con ogni probabilità a una ulteriore penalizzazione nei confronti della Sab.
Dal club presieduto da Alfio Nebuloni non giunge nessuna precisazione al riguardo mentre l’altro soggetto coinvolto, Alice Degradi, conferma che la situazione non è risolta e che unitamente al suo procuratore sta procedendo tramite gli organismi ufficiali nel tentativo di avere finalmente quanto le spetta.
La situazione potrebbe chiarirsi - e precipitare - piuttosto a breve dato che una nuova scadenza è già alle porte: entro 15 giorni prima del termine della regular season (l’ultima giornata si gioca il 10 marzo) tutte le società partecipanti al campionato di A1 dovranno infatti depositare idonea liberatoria sottoscritta dalle giocatrici della rosa attestante il pagamento nella misura non inferiore del 50% dei compensi dovuti per la stagione in corso.
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