VERSO IL PALIO
Sabbia di Parigi per la pista
Arrivati i primi camion dalla Francia. Operai impegnati a dare forma all’anello sul quale il 2 giugno si sfideranno le otto contrade

È arrivata direttamente da Parigi, bianca come la neve, morbida, elastica e preziosissima. I primi camion provenienti dalla Francia con il prezioso carico di sabbia silicea con cui sarà realizzata la nuova pista del Palio sono già stati scaricati, da ieri martedì 14 maggio gli operai sono impegnati a dare forma all’anello su cui il prossimo due giugno si sfideranno le otto contrade.
Ieri mattina la nuova sabbia formava montagnole dalla consistenza farinosa e umida, che punteggiando il prato dello stadio sorgevano come collinette in attesa di essere spianate lungo il percorso.
Un fondo elastico
La sabbia silicea ha la peculiarità di creare un fondo elastico, compatto, drenante, mai pesante, ottima per preservare la salute del cavallo e per evitargli patologie agli arti.
All’ingresso del Mari ieri sono state accatastate grandi balle di tessuto non tessuto. Anche questo arriva dal nord della Francia e fa parte del pacchetto della nuova pista del Palio.
Si tratta di balle di “geo fiber”, una sorta di microfibra che sarà successivamente miscelata alla sabbia per ammorbidire il fondo e renderlo ancora più confortevole per i cavalli che ci galopperanno sopra.
Intanto gli addetti del Comune hanno già piantato il cordolo in legno per segnare e delimitare il tracciato interno della pista: lo steccato sarà montato in un secondo tempo, una volta che la sabbia sarà stata stesa su tutto l’ovale.
Operazione che meteo permettendo sarà ultimata entro venerdì. Il cavaliere del Carroccio Mino Colombo ha precisato che ogni giorno giungeranno a Legnano dai 4 ai 5 camion carichi di sabbia silicea. Entro la settimana la pista avrà quindi preso forma e potrà essere testata.
La spesa per il rinnovo integrale del fondo, che il cavaliere ha stimato in circa 80mila euro, rientra nei 250mila euro che il Comune ha stanziato complessivamente per l’edizione 2019 del Palio.
All’appuntamento del 2 giugno mancano ancora due settimane abbondanti, ma non si perde tempo: mentre alcuni operai stanno disegnando l’ovale con la nuova sabbia, altri stanno montando le impalcature sulle quali saranno montate successivamente le scenografie del castello con le trifore sopra la mossa, dalle quali i capitani osserveranno la mossa.
Dalla parte opposta dello stadio, come da tradizione si ricreerà invece l’ingresso al castello per l’accesso del corteo storico.
La scenografia
Anche quest’anno niente da fare per il rinnovo della scenografia, che sarà probabilmente “rattoppata” qua e là per nascondere l’usura del tempo e non sfigurare davanti alle telecamere della Rai. Inaugurata trent’anni fa, non è mai stata rinnovata.
Realizzare una scenografia tutta nuova costerebbe infatti circa 200mila euro. Insomma, un passo alla volta per le esigue casse legnanesi, in attesa che grazie alla futura Fondazione del Palio si possa accedere a risorse regionali, nazionali od europee attraverso bandi.
Nei manieri intanto è iniziato il conto alla rovescia: la nuova pista sarà inaugurata giovedì 29 (ricorrenza della Battaglia) con le prove libere; venerdì 30 dal mattino presto si presenteranno i cavalli alle visite veterinarie e si svolgeranno le prove ufficiali, quindi alla sera si correrà il Memorial Favari.
© Riproduzione Riservata