IL CASO
Legnano, sposato senza saperlo: negate le nozze bis
La moglie di cui ignorava l’esistenza abita in città: “secondo” matrimonio negato a un giovane di Salerno

L’unica è che complice la lingua straniera senza accorgersene abbia firmato un documento al posto di un altro: pensava fosse il contratto di affitto di un box, invece era un matrimonio.
Altrimenti la sola spiegazione possibile è che l’uomo di 39 anni che adesso reclama giustizia sia stato vittima di un furto d’identità. Altrimenti non si spiega come a sua insaputa sia sposato da otto anni con una donna dominicana residente a Legnano. Protagonista dell’incredibile vicenda raccontata dal sito web di informazione “lacittadisalerno.it” e ripresa da mezzo mondo è un uomo di 39 anni, residente appunto a Salerno. Fino a due anni fa il salernitano conduceva una vita normalissima, ma nel 2020 lui e la sua fidanzata decisero di sposarsi. Tra i documenti necessari c’è naturalmente lo stato civile, e a quel punto ecco la sorpresa: sul documento rilasciato dall’anagrafe del Comune di Salerno lo stato civile risultava Coniugato: per la precisione, coniugato con una donna dominicana residente a Legnano. Naturalmente negli archivi dei Comuni di Legnano e di Salerno risultava anche la data del matrimonio: 10 luglio 2014. Superata la sorpresa e chiarita la situazione con la fidanzata, il salernitano ha denunciato la dominicana di Legnano per falso ideologico e sostituzione di persona. Due reati che però si prescrivono in tempi relativamente rapidi, e infatti la Procura ha archiviato tutto.
Adesso tocca all’uomo dimostrare che il documento che prova il suo matrimonio è un falso. Cosa che in teoria non dovrebbe essere difficile, dato che dai timbri sul suo passaporto risulta che sì, in passato era stato a Santo Domingo, ma il 10 luglio 2014 era ormai tornato da un pezzo in Italia. L’ipotesi più probabile è che durante il suo viaggio qualcuno abbia “rubato” i suoi dati e falsificato la sua firma, forse proprio a partire da quello che era stato prospettato come un contratto per l’affitto di un box da usare durante la sua permanenza sull’isola. Cosa più facile a dirsi che a farsi: per cercare di far annullare il matrimonio il salernitano le ha provate tutte, ma l’atto dovrebbe essere annullato là dove è stato prodotto. E la scorsa settimana le autorità di Santo Domingo hanno dichiarato inammissibile la richiesta.
Per il momento il matrimonio resta valido, quindi la dominicana resta a Legnano con regolare permesso di soggiorno. E il salernitano deve rassegnarsi a rinviare ancora le nozze con la sua fidanzata.
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