TRASPORTO PUBBLICO
Legnano - Stie, autisti malati: il bus non arriva
«Stiamo cercando di limitare i disagi agli utenti»

Linee e corse saltate, con disagi che stanno colpendo soprattutto i principali utenti del trasporto pubblico locale, e cioè gli studenti e gli anziani: in pratica, coloro che allo spostarsi in autobus non hanno alternativa. Non è facile, infatti, la situazione, in questi giorni, per chi usufruisce del servizio offerto da Stie, l’azienda che copre con i propri mezzi il territorio tra Legnano, Gallarate e Rho.
Se ieri, lunedì 31 ottobre, in una giornata inserita in un ponte festivo è stato osservato l’orario tipico della giornata di sabato, non è stato così negli ultimi giorni quando sono stati registrati numerosi disagi. Da una settimana circa, molti studenti (ma non solo) si sono trovati in difficoltà negli spostamenti trovandosi praticamente senza autobus, con corse saltate sia all’andata che al ritorno e tutte le difficoltà del caso a sopperire alla mancanza.
EMERGENZA COVID
Il motivo di tale disservizio è stato spiegato direttamente dalla stessa società: «Stiamo affrontando un periodo estremamente critico a causa di un numero abnorme di assenze per malattia da parte del personale viaggiante, con il risultato di mettere in gravissima difficoltà la copertura del servizio al quale stiamo tentando di sopperire con tutti i mezzi a nostra disposizione stante la non prevedibilità del fenomeno in tale proporzione - comunica Stie in una nota ufficiale che è stata pubblicata sul sito internet dell’azienda -. Stiamo operando per prevenire quanto più possibile gli eventi e auspichiamo che la situazione migliori nei prossimi giorni e si possa ripristinare la completa regolarità del servizio quanto prima. Consapevoli dell’enorme disagio, ci scusiamo per ciò che questa situazione sta provocando».
Insomma il «black out» nei trasporti pubblici locali sarebbe dovuto a un’impennata nei problemi di salute dei dipendenti. In mezzo ci sono alcuni casi di Covid e, probabilmente, qualche malanno stagionale. Ma le assenze sono anche a causa di una sorta di «sciopero bianco» verso l’eccessivo ricorso agli straordinari di Stie.
I SINDACATI
L’uscita dell’azienda non è piaciuta ai sindacati di categoria secondo cui «le dichiarazioni aziendali non corrispondono alla realtà». «Dire che è in atto una protesta è ingeneroso - hanno commentato da Filt-Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal -. Purtroppo, l’utilizzo dello straordinario è diventato negli anni strutturale in Stie con conseguenze insopportabili, anche per l’elevato numero di ore di guida degli autisti e, quindi, sulla stessa sicurezza messa a rischio anche dalla scarsa manutenzione dei mezzi. L’attuale programma di assunzioni non è in grado di coprire le esigenze del servizio con gravi ripercussioni sia sul lavoro che sulla domanda dei cittadini utenti del Trasporto pubblico locale delle città di Legnano, Gallarate e Fagnano Olona».
Il «tira e molla» tra azienda e lavoratori si sta inevitabilmente riflettendo sulla qualità del servizio.
SERVIZIO INDISPENSABILE
Il problema del trasporto pubblico è che chi abita nell’Alto Milanese non può fare a meno, anche perché è fondamentale nel liberare le strade dagli automezzi, soprattutto quelli dei genitori che, senza le corse, sarebbero costretti a portare i figli a scuola in macchina. Per le forze sindacali la ricetta è semplice: puntare sul personale. «Abbiamo richiesto un incontro urgente alla società - continuano i sindacati -. Stie non può eludere dalle sue responsabilità; se mancano gli autisti è per via delle retribuzioni basse che non sono adeguate alla professionalità del lavoro, problematica più volte segnalata e rivendicata dalle organizzazioni sindacali». Stie, che ha la sua sede operativa e deposito a San Vittore Olona in via Roma, a Legnano vanta alcuni percorsi molto importanti come la linea tra il quartiere Olmina e l’Ospedale nuovo, quella tra la Canazza e il cimitero (attiva solo nei giorni di scuola) o quella tra via Menotti e Costa San Giorgio. Ci sono poi varie linee extraurbane importanti anche sul rhodense, che di fatto sono utilizzati prima di tutto dagli studenti che oggi giorno entrano ed escono da Legnano diretti agli istituti superiori della città. Ragazzi che sperano di poter contare nei prossimi giorni su un servizio più puntuale.
© Riproduzione Riservata