LA DELIBERA
Il Teatro Tirinnanzi resta a Melarido
Gestione riassegnata dalla giunta all’affidataria fino al 31 luglio 2022

Il teatro città di Legnano “Talisio Tirinnanzi” verrà gestito anche per la stagione 2021/2022 dalla società Melarido srl: così ha stabilito la giunta comunale con un atto di indirizzo e deliberazioni connesse, subordinato all’approvazione del bilancio previsionale.
«Ci è sembrata una decisione naturale alla luce di ciò che è successo nel 2020 - ha spiegato l’assessore alla Cultura Guido Bragato che ha proposto la proroga e il rinnovo della gestione nei confronti di Melarido -. La stagione è a tutti gli effetti saltata quasi per intero ed è quindi un atto di buon senso consentire a chi già l’ha iniziata tra enormi difficoltà di poterla portare a termine. In questo modo gli spettacoli che non si sono potuti tenere l’anno scorso potranno essere recuperati, perlomeno ce lo auguriamo tutti: certezze ancora non ce ne sono, purtroppo. Speriamo davvero che si possa tornare al più presto a una programmazione per quanto possibile normale. La cultura - ha concluso Bragato - rischia sempre di essere messa un po’ da parte nei contesti di emergenza come questo, ma noi crediamo davvero che sia sempre necessario darle il valore che merita: in generale e non solo riguardo l’esperienza teatrale».
L’amministrazione Radice, nella decisione, è venuta incontro alla richiesta formulata dallo stesso gestore, reputata sensata visto il perdurare dell’emergenza sanitaria e la profonda incertezza che caratterizzerà anche i prossimi mesi. Inoltre l’estate, la stagione in cui solitamente il teatro si ferma, non è poi così lontana. La possibilità del rinnovo era già contemplata negli atti di gara espletata nel 2018 e nei fatti la decisione della giunta richiama la deliberazione con cui il commissario straordinario, lo scorso settembre, aveva ripreso l’esecuzione del contratto per la gestione del teatro a seguito dell’interruzione dell’attività per la pandemia il 29 febbraio 2020 per consentire il recupero degli spettacoli che non si erano potuti tenere.
La deliberazione lasciava anche alla nuova amministrazione comunale la valutazione circa l’eventuale rinnovo del contratto per la gestione del Teatro “Tirinnanzi” e delle sue attività artistico-teatrali con l’attuale gestore sino al 31 luglio 2022, che resta il periodo massimo di rinnovo contrattuale fissato negli atti di gara del 2018.
L’andamento della situazione epidemiologica, che ha portato alla sospensione degli spettacoli aperti al pubblico il 26 ottobre 2020 senza che vi sia più stata una ripresa, ha poi imposto di ridefinire la programmazione teatrale. Il teatro città di Legnano “Talisio Tirinnanzi”, con i suoi circa 600 posti a sedere, resta con Melarido in attesa di tempi migliori, di sale gremite e di palcoscenici nuovamente - e finalmente - vitali.
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