ECCELLENZA
Legnano vittoria e salvezza, Solbiatese ai playoff
I lilla travolgono il Robbio e conservano la categoria. Nerazzurri in finale promozione. Ispra, con il Sedriano per non retrocedere

Il Legnano festeggia la salvezza con un netto 3-0 al Robbio. È amara, invece, la vittoria della Solbiatese a Seveso, sul campo della Base. Il 2-0 dei nerazzurri – doppietta di Scapinello – non basta per la promozione diretta, il Pavia vince a Lentate (2-1) e sale in Serie D da prima. La Solbia affronterà al secondo turno dei playoff la vincente di Caronnese-Rhodense. L’Ispra cade con la Sestese (1-2) e dovrà giocarsi la salvezza ai playout contro il Sedriano che ha battuto il Saronno 1-0. La Vergiatese, già salva, chiude con una rotonda sconfitta (3-0) sul campo del Meda.
LEGNANO, È TRIS SALVEZZA
Una stagione iniziata come una tregenda si chiude tra gli applausi per il Legnano, che centra l’obiettivo salvezza diretta e si gode un pomeriggio di festa dopo due stagioni molto difficili. L’inizio di campionato con la mannaia dei debiti sulla testa, il primo punto fatto alla quinta giornata, una lunghissima permanenza in coda alla tabella e tanti altri brutti pensieri sono spariti: l’arrivo del presidente Zoppi, di Porro in panchina e di una squadra rivoltata come un calzino lo scorso inverno hanno permesso di respirare. Facile, anche troppo, il tris decisivo rifilato a un Robbio presente solo per onor di firma. I lilla ci mettono poco o niente a prendere il completo possesso del match, disponendo a piacere di un Robbio incapace di tenere il pallone per più di due passaggi. Angoli in serie e una traversa di Sartor fanno capire già nei primi 10’ come si tratti di un’attesa solo da rompere per i ragazzi di Porro, che dopo diverse conclusioni la sbloccano al 25’ con La Torre bravo dopo un corner a battere Civiero sul primo palo. Se possibile la strada diventa ancora più in discesa, anche perché entra nel match l’uragano Ballgjini. Alla mezz’ora controllo e destro devastante dal limite, dieci minuti dopo in chiusura di una lunga azione manovrata si prende e trasforma il rigore dell’anticipatissima staffa. È 3-0 alla pausa e sarebbe potuto anche essere più largo il divario per le tante occasioni create, quindi nei primi minuti della ripresa Ballgjini e Noia incocciano la traversa da corner. Basta così, Porro svuota la panchina facendo prendere ai suoi leader l’applauso del pubblico e la frazione scorre via senza alcun patema. I pavesi tirano in porta solo dopo l’ora di gioco, i neo entrati lilla cercano un poker che non arriva ma gli applausi sono per tutti al triplice fischio dell’arbitro. Moderato come sempre e soddisfatto il presidente Sergio Zoppi: «Finalmente abbiamo centrato l’obiettivo, non ho mai dubitato che questa squadra potesse farcela. È merito di chi c’è ora ma anche di coloro i quali hanno tirato la carretta all’inizio. Posso promettere che già da oggi metteremo la testa sul futuro del Legnano». Si lascia invece più andare, venendo travolto dall’abbraccio dei giocatori, Gianluca Porro: «È stata un’impresa, questo vale recuperare 10 punti in 20 partite in classifica. Trovo sia giusto condividere la gioia della salvezza con tutti quelli passati da Legnano, questo traguardo non dev’essere un punto di arrivo ma una partenza per sedimentare qualcosa di importante. Siamo stanchissimi dopo la lunga rincorsa, la squadra è stata super nell’aggredire la partita dall’inizio riuscendo a trovare il gol decisivo».
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