ORIZZONTI DA ALLARGARE
Obiettivo Leonardo: rafforzare la catena di fornitori
Ordini in crescita. Oltre 120 aziende riunite ieri in Regione

Nuovi fornitori cercansi. In estrema sintesi è questo il senso del messaggio lanciato ieri mattina, martedì 9 luglio, da Leonardo durante il workshop organizzato a Palazzo Lombardia per rafforzare la propria filiera, specie nel segmento degli elicotteri. Come? Espandendo la catena di fornitori sul territorio lombardo e, per farlo, fa affidamento sul sostegno di Regione Lombardia. Nello specifico, sull’assessorato allo Sviluppo Economico retto da Guido Guidesi, leghista doc, da sempre legato al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Un ruolo strategico con cui la giunta presieduta da Attilio Fontana prova a fare politica industriale.
LA REGIA DELLA REGIONE
Nello specifico, la Regione ha messo a disposizione uno spazio di incontro e una regia istituzionale cercando di raggiungere un obiettivo importante: mettere in comunicazione il più importante player dell’aerospazio italiano con le aziende del territorio, per lo più piccole e medie, che difficilmente avrebbero avuto modo di intercettare Leonardo. È un passo avanti della politica delle filiere produttive tanto cara a Guidesi.
LA LEADERSHIP
Sulla leadership del Gruppo Leonardo in Lombardia non c’è ombra di dubbio, dato che si trovano in provincia di Varese i tre impianti chiave legati alla Divisione Elicotteri (Cascina Costa, Sesto Calende e Vergiate). Numeri alla mano, tra le provincie di Varese, Milano e Brescia, attive nei business di elicotteri, velivoli, spazio, elettronica e cybersecurity, Leonardo dà lavoro a 7.800 addetti, ai quali si aggiungono oltre 250 dipendenti lombardi delle joint venture Telespazio e Thales Alenia Space. Di più: Leonardo, insieme ai propri fornitori (sono oltre 1.300 quelli locali, con un’incidenza delle Pmi all’80%), genera valore economico e sociale sul territorio lavorando per creare una filiera di qualità e sostenere occupazione altamente qualificata, per un totale di oltre 30mila addetti dell’ecosistema locale. In particolare, Leonardo contribuisce al rafforzamento della filiera regionale tecnologica e ad alto contenuto di conoscenza, dove servizi informatici e professionali sono tra i principali settori interessati. La filiera di Leonardo rappresenta infatti il 12% di tutta l’industria hi-tech della Lombardia.
IL SALTO DI QUALITA’
Il Gruppo guidato dall’amministratore delegato Roberto Cingolani può dunque fare affidamento su una grossa massa critica in Lombardia. Tuttavia, ora vuole fare un ulteriore salto di qualità, come è emerso dal roadshowche ha fatto tappa ieri a Palazzo Lombardia a Milano, coinvolgendo oltre 120 aziende e tutte le associazioni di categoria a cominciare da Confindustria Lombardia. Durante l’incontro tenutosi a Palazzo Lombardia, il management di Leonardo ha sottolineato «le sfide produttive legate alla significativa crescita degli ordini nel mercato elicotteristico mondiale e delle esigenze ad essa legate in termini di sviluppo di fonti complementari» e, quindi, «di capacità di fornitura da parte delle imprese».
IL CONFRONTO
Durante il meeting sono emerse informazioni specifiche sulle aree di produzione e sulle tematiche per le quali c’è maggiore bisogno di allargare la dimensione quantitativa delle catene di fornitura, nonché le modalità attraverso cui nei giorni e nelle settimane successive continuerà il confronto tra imprese e la Divisione Elicotteri. Una cosa è certa: Leonardo ha ribadito agli imprenditori riunitisi a Milano che il Gruppo vuole consolidare la propria catena di fornitori valorizzando aziende nuove e che operano sul territorio nazionale. Il che vuol dire che l’obiettivo ultimo è quello di certificare e inserire nel proprio sistema le Pmi che risponderanno alle esigenze del Gruppo aerospaziale con tutti i supporti (ingegneristici ed economici) del caso. Ovviamente, l’essere più vicini ai poli produttivi varesini offrirà una chance in più alle aziende aspiranti fornitrici. Il processo di definizione delle imprese che entreranno a far parte della catena di fornitura di Leonardo è previsto che si concluda entro la fine dell’autunno.
© Riproduzione Riservata