ELEZIONI
Letizia Moratti domani a Varese
La candidata del terzo polo visiterà la redazione della Prealpina. Sanità? «Difficile in due anni rimediare a 20 anni di non governo»

«Corro per vincere al di là delle alleanze»: Letizia Moratti, candidata presidente della Regione Lombardia con la lista civica a suo nome e del Terzo Polo, ha spiegato il suo obiettivo, che ci sia o meno un’apertura del Pd.
«In un momento così difficile - ha aggiunto - in cui servono risposte rapide, i partiti fanno più fatica a darle. Le liste civiche sono meno ingabbiate in schemi che mi sembrano superati».
«LETIZIA VICE-MAJORINO»
A proposito di ipotetiche aperture da parte del Pd, si registra la presa di posizione di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna: «Il centrosinistra non ha mai vinto in Lombardia, ma messa così la proposta di Renzi si potrebbe ribaltare: faccia la Moratti la vice di Majorino. Conosco bene Majorino - dice Bonaccini - ha fatto l’amministratore, il parlamentare europeo: se serviva un di più di accordo bisognava fare in maniera diversa, con Moratti è arrivato un invito a prendere o lasciare e così non va bene. Storicamente Moratti è un’amministratrice del centrodestra. Oggi le cose sono molto chiare in campo. Poi in futuro io mi auguro che si possa costruire un nuovo centrosinistra. Il Pd da solo non ce la può fare, ma se Terzo polo e 5 stelle vogliono battere il centrodestra, senza il Pd non si possono vincere vincere le elezioni».
MORATTI DOMANI A VARESE
In tema di campagna elettorale, domani mattina l’ex sindaco di Milano e ministro della pubblica istruzione, sarà a Varese e provincia per alcuni appuntamenti. Nel pomeriggio la candidata presidente regionale del terzo polo visiterà la redazione di Prealpina, incontrando l’editore Daniela Bramati e il direttore Silvestro Pascarella.
«AUTONOMIA URGENTE»
L’autonomia va completata per “dare slancio” alla Lombardia, secondo Letizia Moratti. «Credo - ha detto la candidata - ci sia l’esigenza di completare il più rapidamente possibile il processo di autonomia. Questo consentirà di avere un numero di competenze superiore a quello attuale, e dare “slancio” alla regione che deve anche diventare più influente a livello europeo. La Lombardia - ha fatto l’esempio - ha preso meno risorse del Pnrr rispetto al Pil dell’Emilia-Romagna e questo perchè a Bruxelles non ha una presenza significativa. Altre regioni incidono di più».
SANITÀ, 20 ANNI DI NON GOVERNO
Non potevano mancare, nell’analisi della candidata del terzo polo, le consuete “stoccate” in tema sanità. «In due anni non si può rimediare a 20 anni di non governo», ha detto Letizia Moratti, rivendicando, parlando ad Espansione Tv, quanto ha fatto per la sanità nei due anni in cui è stata assessore al Welfare. Fra quanto, ha elencato, ci sono i provvedimenti per le liste d’attesa su cui «prima non c’era nessun monitoraggio» e lei ha istituito non solo questo ma anche l’introduzione del taglio dei rimborsi per chi non rispetta i tempi; il lavoro per costruire la medicina del territorio con le case della salute, a quello per le vaccinazioni anticovid con il passaggio della gestione da Aria a Poste. Ancora c’è da fare ma «in due anni non si può rimediare a 20 anni di non governo».
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