EMERGENZA ANIMALI
L’ex sindaco di Viggiù: «Faccia a faccia con l’orso»
Sandy Cane racconta la sua esperienza in Alaska

«Mi sono trovata un’orsa a 20 metri di distanza. Sono rimasta immobile, lei se n’è andata». Non sono in molti nel Varesotto ad avere incontrato dal vivo un orso in mezzo a un bosco, in libertà. Tra essi c’è l’ex sindaco di Viggiù, Sandy Cane. L’italoamericana, infatti, nei suoi viaggi nella terra d’origine ha vissuto anche questo. E i ricordi sono riaffiorati chiaramente a seguito di quanto accaduto qualche giorno fa in Trentino, con la morte di Andrea Papi, ucciso da un orso: un episodio mai successo in Italia e che, in questo periodo, è stato quello nettamente più dibattuto sui media. Nel dibattito interviene anche l’ex prima cittadina del paese della Valceresio dove, per ora, tra gli animali di grande taglia presenti sono soltanto cervi, caprioli e cinghiali. E così per gli incontri con gli orsi bisogna valicare l’Oceano Atlantico: «Ho viaggiato spesso - racconta Sandy Cane - in Alaska e nella British Columbia, dove ho incontrato diversi esemplari: i grandi orsi bruni, l’orso nero (quello più comune nel nord America, ndr) e i grizzly, più piccoli, ma feroci. Quasi sempre mi guardavano incuriositi, forse perché non avevano mai visto un bipede come me. La mia reazione era quella di rimanere completamente ferma. Non muovevo nemmeno un dito e, via via, loro se ne andavano».
C’è stata una volta che ha avuto più paura: «È stato quando ho incontrato una mamma con due cuccioli. Come mi avevano insegnato, sono rimasta completamente ferma, come una statua, e respiravo piano. La mamma, a 20 metri da me, si è alzata per guardami ed è andata via, mentre i cuccioli erano incuriositi da questa cosa a due zampe e con un odore mai sentito. Ma dalla foresta echeggiò il richiamo della mamma orsa, come a sgridare i piccoli che corsero via, mentre io ho aspettato ancora qualche minuto prima di muovermi di nuovo». Nicola Antonello
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