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Libri, esce "il virus benefico" del filosofo Pierluigi Dadrim Peruffo
Una riflessione sul cambiamento sociale a opera dell'individuo

Roma, 13 nov. (askanews) - Nuovo libro "Il virus benefico" per il filosofo Pierluigi Dadrim Peruffo, un saggio che analizza attraverso una prospettiva filosofica, e soprattutto umana, le macerie che si stanno accumulando nel mondo a causa di una gestione errata e malsana dell'esistenza. L'uomo è infatti diventato un mero meccanismo biologico sottoposto a condizionamenti e limitazioni della libertà personale, i cui unici bisogni sono di natura materiale ed esteriore, e i cui valori principali sono l'ambizione sfrenata, l'accumulo insensato di ricchezze e la brama di potere.
In questo scenario disastroso si inserisce il lavoro di Pierluigi Dadrim Peruffo, che riflette sulla possibilità di un cambiamento della società a opera del singolo individuo, "l'uomo virus" che attraverso la piena consapevolezza di sé stesso e del mondo circostante può influenzare i suoi simili a ricercare la libertà, la felicità e l'amore. Nel saggio si analizzano una serie di condizionamenti psicologici che sono stati alla base delle più terribili esperienze individuali e collettive del Novecento, e che si ripropongono purtroppo ai giorni nostri: il mito del self-made man, la menzogna di un'Occidente faro di libertà e democrazia, e il tabù della morte che non fa che allontanare l'esistenza dal suo stesso profondo significato.
L'evoluzione e il progresso tecnologico hanno poi portato, accanto a illusorie percezioni di miglioramento delle condizioni di vita, a un complesso sistema di manipolazione e controllo psicologico e sociale, che Peruffo tratta con esempi pratici e su cui ragiona da diversi punti di vista. Nel saggio quindi si propone una nuova visione dell'uomo e della società, liberati da un narcisismo e un egocentrismo tossici, e si auspica una rivoluzione che parte dal singolo individuo.
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