IL DIBATTITO
Lido di Luino, Pellicini: «Persi due anni»
Il deputato di FdI interviene sullo stato di avanzamento dei lavori

Il Comune di Luino ha risposto all’interrogazione del deputato Andrea Pellicini, fatta in qualità di consigliere comunale di minoranza, sullo stato di avanzamento lavori del Lido di Luino. Secondo l’ex sindaco, che ha voluto dare una seconda vita a questo luogo quando era in carica facendo partire i lavori di ristrutturazione, ultimamente le opere sembravo essersi arenate. Da qui la sua interrogazione ad Enrico Bianchi. Da Palazzo Serbelloni hanno risposto che, a causa dell’inadempimento contrattuale della ditta che si è aggiudicata l’appalto nel 2022, si è proceduto alla risoluzione del contratto. A breve verrà indetta una nuova gara. Vi è tuttavia una novità nella risposta, ossia che il Comune provvederà alla rigenerazione del complesso delle piscine all’aperto con il rifacimento degli spogliatoi. Il completamento di questi lavori è previsto per la primavera del 2024 e la speranza del Comune di Luino è che in quella data si possa partire con entrambe le attività. «Lo stato di abbandono del Lido – ha dichiarato Andrea Pellicini - aveva fatto temere questo epilogo. L’ Amministrazione Comunale ha perso oltre due anni di tempo per giungere alla nostra proposta iniziale: la riqualificazione diretta da parte del Comune di piscine e spogliatoi. Meglio tardi che mai. A questo punto ritengo che quanto prospettato dal Comune e, cioè, l’apertura di bar, ristorante e piscine entro la primavera del 2024, sia un obiettivo difficilmente raggiungibile. Toccherà, quindi, a noi inaugurare il nuovo Lido nel maggio del 2025».
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