INCENDI
L’incubo degli inneschi
Trovati oggetti sospetti al Campo dei Fiori: sul posto Polizia e vigili del fuoco

Erano lì in bella vista sul ciglio della strada, è vero, ma quale poteva essere il loro scopo se non quello di rotolare giù per la scarpata e spargere fuoco nel fitto della boscaglia? È attorno a questo interrogativo che ruotano le indagini sui misteriosi oggetti trovati nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 12 gennaio, lungo la carreggiata che sale al Campo dei Fiori, a Varese, a poca distanza dal bivio con il Sacro Monte.
Il rinvenimento, in base a quanto trapelato finora, è stato fatto da una squadra formata da volontari della Protezione civile di Varese e di Buguggiate, impegnata proprio nel pattugliamento della montagna per evitare incendi come quelli che da più di una settimana si registrano sui monti varesini.
In sostanza, si tratta di due bastoni di diverse dimensioni, avvolti in garza per bendaggi e collegati a dei sassi alle estremità.
Subito sul posto sono arrivati i poliziotti della Questura, competente per territorio in quel momento, e i vigili del fuoco del Comando provinciale di Varese.
Al momento non arrivano conferme ufficiali sul fatto che possa davvero trattarsi di inneschi; la cautela è massima.
Qualora fossero davvero manufatti realizzati per appiccare incendi nel bosco, il loro funzionamento - così come ipotizzato dagli esperti intervenuti sul posto - sarebbe presto spiegato: le garze vengono imbevute di liquido infiammabile, il tutto viene acceso e lanciato giù dalla scarpata, con il rotolamento dei pesanti sassi che consentirebbe agli “attrezzi” di arrivare fino a valle. Tra l’altro, il punto in cui sono stati trovati è proprio affacciato su una gola molto ripida.
Se così fosse, può essere che il responsabile stesse predisponendo i due manufatti ma è stato disturbato dall’arrivo di un’automobile ed è stato costretto a fuggire in tutta fretta, oppure li ha lasciati lì come segno di sfida a chi indaga sugli incendi.
Le indagini, dunque, sono aperte.
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