IL CONVEGNO
Tutti uniti per il Lago Maggiore sito Unesco
Convegno ad Arona con operatori e sindaci: «Regioni, alleatevi»
«Il Golfo Borromeo sito Unesco? E perché non tutto il Lago Maggiore (sponda lombarda, piemontese e elvetica) come le Langhe?». Questa è una delle idee di Alberto Gusmeroli, sindaco di Arona e deputato leghista, che oggi, dalle 10, al Palagreen di Arona, ha organizzato il convegno «Uniti per il Maggiore», incontro che ha come obbiettivo di riunire istituzioni, imprese, associazioni e cittadini di entrambe le sponde del Verbano con un obiettivo chiaro: promuovere insieme il futuro del lago come modello di sviluppo sostenibile, integrato e attrattivo. A organizzarlo, con Gusmeroli, c’è anche l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, anche lei del Carroccio, con la partecipazione del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alessandro Morelli.
IL RAGIONAMENTO DI TOVAGLIERI
Spiega Tovaglieri: «Il brand del Lago Maggiore è in crescita, ma i numeri del Lago di Garda e del Lago di Como sono nettamente superiori. Sul Lago di Garda gli operatori hanno fatto sinergia creando «la Comunità del Garda» un organismo che si muove coinvolgendo tre regioni (Trentino, Lombardia e Veneto), i Comuni e le Province. Sul Lago di Como il jet set internazionale e un gruppo di privati che hanno in mano i migliori centri ricettivi tirano la volata (e ora anche la squadra di calcio con i suoi massici investimenti economici ndr). Invece il Verbano è diviso fra distretti e unità operative diverse. Abbiamo coinvolto tutti i Comuni per proporre questa idea di unione, sul modello del Garda. Se ci sarà coesione, sottoporremo l’idea alle Regioni».
Alla riunione, oltre agli operatori economici, sono stati invitati anche i rappresentanti della famiglia Borromeo, che fanno da traino su entrambe le sponde del lago con i loro siti turistici, tra cui i castelli di Cannero, aperti quest’estate e che hanno superato i 100mila visitatori.
Luoghi con visitatori in aumento e che sono un volano per il boom di presenze turistiche nel 2025.
SPONDE A DUE VELOCITA’
I dati del 2024 però svelano sponde a due velocità. Quella piemontese è trascinata dal Vco. Verbania con 978.242 presenze, Stresa con 691mila e Baveno con 638mila la fanno da padrone. Nel Novarese guida Dormelletto con 233mila, terza Castelletto Ticino con 154mila. Arona è quinta a quota 127mila. Numeri nettamente superiori a quelli che realizzano i centri della Lombardia.
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