UNIVERSITÀ
Liuc, inaugurato l’anno accademico
Alla cerimonia il governatore Fontana: «I nostri atenei, fiore all’occhiello». Inno di Mameli cantato dalla scuola dell’infanzia Speranza di Busto

Ha preso il via questa mattina, lunedì 3 febbraio, alle 11, la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2024/2025 della Liuc, la prima per la nuova rettrice Anna Gervasoni.
Il tema scelto come filo conduttore dell’evento è “Università, impresa e istituzioni: un’alleanza per i giovani”.
A sorpresa, l’esordio della cerimonia è stato affidato ai giovanissimi allievi della scuola dell’infanzia Speranza di Busto Arsizio, che hanno intonato l’inno di Mameli - “Siamo il vostro futuro” si legge sulle loro magliette - e ai cantori della scuola di musica Paganini di Castellanza, che hanno proposto l’inno europeo.
Presenti anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, l’assessore regionale all’Università, ricerca e innovazione Alessandro Fermi e il sottosegretario alla presidenza con delega alle Relazioni internazionali ed europee Raffaele Cattaneo.
«Un saluto particolare alla neorettrice Anna Gervasoni e al suo predecessore Federico Visconti, con cui abbiamo portato avanti iniziative importanti per il territorio – ha detto Fontana –. Il futuro sta nella conoscenza, nella ricerca e nell’innovazione e come Regione siamo vicini al comparto universitario e ai nostri 15 atenei, che rappresentano uno dei nostri fiori all’occhiello. Il futuro sarà positivo se ci lasceremo guidare da questi principi». «Noi dobbiamo cercare di essere sempre più vicini ai giovani - ha aggiunto il governatore lombardo - per far capire soprattutto che il futuro non è così negativo come magari si tende a raccontare. Il nostro impegno è fare in modo che i nostri territori ricomincino ad attrarre i cervelli che si sono allontanati e che sono andati all’estero, perché crediamo nel futuro della nostra Regione e nel futuro del nostro Paese». «Se oggi - ha concluso Fontana - una delle criticità è la crisi demografica, la bassa natalità, io credo che ciò dipenda sì da problemi sociali, ma anche e soprattutto dalla mancanza di fiducia nel futuro».
Dopo il saluto introduttivo del presidente della Liuc Riccardo Comerio, gli interventi di Giovanna Iannantuoni (presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane e rettrice dell’Università degli Studi di Milano Bicocca) e di Giovanni Gorno Tempini (presidente del consiglio d’amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti Spa).
Il presidente di Confindustria Varese, Roberto Grassi: «a crescita di questi anni della Liuc a livello di iscrizioni ma anche di attività di ricerca, di laboratori, di accordi internazionali, di successi del placement e di opportunità di formazione post -laurea, unita ai nuovi progetti e ai percorsi annunciati quest’oggi dal nuovo rettore, Anna Gervasoni, in apertura dell’anno accademico 2024/2025, rafforzano sempre più il ruolo della nostra università nello sviluppo economico delle imprese, non solo del nostro territorio». «L’unità di intenti tra Liuc e Confindustria Varese è sempre più stringente come emerso chiaramente dai discorsi del presidente Riccardo Comerio e Gervasoni, di cui ho apprezzato contenuti e traiettorie ha aggiunto Grassi -. Offrire opportunità di realizzazione personale e professionale ai nostri ragazzi e ragazze, coltivare nuove competenze imprenditoriali, attirare e trattenere talenti e investimenti, creare terreni favorevoli alle startup: sono queste le sfide comuni su cui stiamo lavorando insieme per la costruzione della Varese 2050».
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