IL RICONOSCIMENTO
Lombardia e ricerca, trionfa il “Facchinetti”
L’istituto tecnico ha vinto il premio regionale con un calcetto motorizzato per diversamente abili

È stato l’istituto tecnico “Cipriano Facchinetti” di Castellanza ad aggiudicarsi il Premio “Lombardia è ricerca” (sezione dedicata agli studenti), promosso in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale e dedicato alla promozione di app e strumenti per la prevenzione e la promozione di stili di vita sani. Gli studenti Hasani Xeherito, Nicholas Puglia, e Usman Shahzad si sono classificati primi con il loro prototipo di calcio balilla per diversamente abili “Kick On – Siete bravi nel vostro campo… lo sarete anche nel mio?”. Si tratta di un calcetto con le stecche motorizzate per fare entrambi i movimenti, sia circolare (tiro) che lineare (spostamento giocatore). L’obiettivo? Lo hanno raccontato gli stessi ragazzi: «La cura e l’inclusione delle persone, realizzando un dispositivo a impatto ecologico zero, dato dal riciclo del materiale. Dalle ricerche svolte e dalle riunioni fatte con il presidente della Federazione paralimpica, non risulta esserci un prodotto simile a questo, quindi possiamo dire che è unico».
Sul secondo gradino del podio arrivano 10 ragazzi dell’Istituto Viganò di Merate (Lecco) e sul terzo 24 studenti del Liceo scientifico Vittorio Veneto di Milano. I tre gruppi riceveranno dalla Regione Lombardia rispettivamente 15mila, 10mila e 5mila euro; ulteriori 5mila euro andranno a ognuna delle scuole di provenienza dei vincitori, da destinare al miglioramento di materiali e strumenti che favoriscano le attività didattiche.
«Mi fa molto piacere che così tanti giovani abbiano voluto testare le proprie abilità e competenze non solo immaginando ma soprattutto realizzando un qualcosa che potesse aiutare un amico - commenta il presidente della Regione Attilio Fontana - Questo mettersi a disposizione degli altri conferma che i nostri giovani, quando vogliono, sanno incarnare perfettamente quello spirito lombardo che rende grande la Lombardia non solo in Italia, ma anche in Europa». «Quest’anno il livello dei progetti presentati era davvero elevato - precisa l’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi - e la giuria ha fatto fatica a stilare una graduatoria. Mi ha entusiasmato soprattutto il fatto che i ragazzi si siano impegnati per trovare una soluzione a un problema reale, che ha colpito qualcuno a loro vicino. Il fatto che si siano avvicinati alla ricerca e all’innovazione è già un successo, che lo abbiano fatto per aiutare un compagno o un amico è anche commovente. Da sempre sostengo che la Regione deve investire sui giovani e con questo Premio lo fa in maniera lungimirante».
I ragazzi saranno premiati l’8 novembre al Teatro alla Scala di Milano, nel corso della Giornata della Ricerca.
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