POLITICA ED ELEZIONI
Lombardia Ideale: «Per Varese un candidato autorevole»
Assemblea provinciale del movimento civico. Cosentino e Mulas indicano la rotta: «Il centrodestra sia meno snob»

«Saranno due anni da vivere intensamente». Così Leslie Mulas, coordinatore provinciale di Lombardia Ideale, «siamo il braccio civico e operativo del centrodestra», ha indicato la strada che porta alle elezioni del 2027 a Varese e nelle grandi città della provincia. Lo ha fatto nell’assemblea annuale provinciale di Lombardia Ideale, convocata a Mercallo. Invitati i referenti del centrodestra: c’erano il segretario provinciale della Lega, Andrea Cassani, e quello di Noi Moderati Mattia Premazzi. «Noi alleati leali e precisi» ha sottolineato Mulas, evidenziando poi un limite del centrodestra: «Siamo un po’ snob». «Non dobbiamo farci problemi a parlare con gli amministratori locali, coi referenti delle associazioni, con chi può darci utili indicazioni sulle esigenze dei territori. Se lasciamo spazi vuoti, altri li occupano». «Il dialogo nel centrodestra è costante - ha però garantito Mulas -, il nostro faro è la collaborazione». Giacomo Cosentino, vice presidente del Consiglio regionale e capogruppo di Lombardia Ideale al Pirellone, ha tracciato un bilancio dei progetti portati avanti in Regione. Ma ha fatto anche, ovviamente, alcune riflessioni in vista dell’elezione del nuovo sindaco a Varese: «Partiremo da un progetto chiaro e concreto da presentare ai cittadini. C’è da sistemare, innanzitutto, la questione della sicurezza e del decoro urbano». «Dobbiamo partire per tempo con le idee chiare. E con un candidato sindaco giusto: riconosciuto e riconoscibile in città, che i varesini lo sentano come una parte integrante del tessuto sociale ed economico del territorio».
Presenti all’assemblea gli amministratori locali di Lombardia Ideale, tra cui gli emergenti come il giovane Stefano Rivaletto, consigliere comunale di Valganna e assessore con delega al Cicloturismo nella Comunità Montana del Piambello.
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