PIRELLONE
Lombardia, tre delegati per l’elezione al Colle
In Consiglio regionale il voto per designare la terna di “grandi elettori” che sceglierà il presidente della Repubblica

Il Consiglio regionale della Lombardia sceglierà i tre delegati che prenderanno parte all’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. L’assemblea al Pirellone è convocata per martedì 11 gennaio alle ore 10.
La scelta dei tre delegati avverrà per elezione: il voto è è previsto a scrutinio segreto utilizzando un’apposita cabina. Ogni consigliere regionale può esprimere al massimo due preferenze.
La Costituzione prevede che all’elezione del Presidente della Repubblica partecipino anche tre delegati per ogni Regione, eletti dal Consiglio regionale “in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze (unica eccezione la Valle d’Aosta che ha un solo delegato). Si tratta complessivamente di 58 "grandi elettori” che si aggiungono ai 630 deputati, ai 315 senatori e ai 6 senatori a vita.
In genere per la maggioranza vengono scelti il presidente della Regione, in questo caso, in Lombardia, Attilio Fontana, già sindaco di Varese, e il presidente del Consiglio regionale, ora Alessandro Fermi. Ma non è obbligatorio che i delegati debbano essere espressione degli stessi Consigli regionali: l’assemblea può infatti scegliere e votare anche rappresentanti esterni.
Nel 2015 furono eletti come delegati il presidente della Regione Roberto Maroni, il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo (oggi assessore regionale) e il Consigliere regionale Alessandro Alfieri (oggi senatore). Maroni aveva ottenuto 40 voti, Cattaneo 32 voti e Alfieri 21 voti.
Il presidente della Repubblica in carica, Sergio Mattarella, ha tenuto il tradizionale discorso di fine anno, venerdì 31 dicembre, riscuotendo consensi e apprezzamenti.
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