LE ESEQUIE
Luca, l'addio di Induno
Chiesa gremita ai funerali del giovane morto sul lavoro: "Resterai sempre con noi"

Gli amici e i colleghi, i suoi insegnanti e i compagni delle scuole frequentate in paese e a Varese, hanno partecipato nel pomeriggio di lunedì 26 gennaio, nella parrocchiale di San Giovanni Battista a Induno Olona, alle esequie di Luca Sandri, il ventiseienne tecnico che ha perso la vita giovedì 22 gennaio in un incidente sul lavoro.
C'erano tante persone commosse in chiesa, dove tra le corone è stato posto il feretro di legno chiaro, coperto da un cofano di fiori bianchi.
Si sono strette al papà Riccardo, alla mamma Rita, alla sorella Roberta, alla fidanzata Elisa con la quale il giovane s'accingeva a creare una famiglia, ai nonni e agli altri congiunti.
Uno dei quali, al termine della celebrazione, a nome di tutti i familiari ha ringraziato la comunità per la grande e sentita partecipazione: «Luca rimarrà sempre con noi».
Luca è cresciuto in una casa nel verde di Cascina Molina, tra Induno e il rione varesino di San Fermo.
Nel paese alle falde del Monarco aveva frequentato le scuole e l'oratorio. Nei primi banchi, ai piedi dell'altare, c'era una rappresentanza dell'amministrazione comunale con il sindaco Marco Cavallin, che ha conosciuto Luca, e l'assessore Maria Angela Bianchi.
È stato il parroco della comunità pastorale San Carlo, don Franco Bonatti, a presiedere il rito funebre.
Con lui hanno concelebrato la liturgia eucaristica don Giuliano Milani, il coadiutore don Stefano Negri, coetaneo di Luca, e il parroco di San Fermo, don Germano Anzani.
«Quella di Luca è stata un'esistenza breve ma ricca d'impegno e di slancio», ha detto don Franco nell'omelia.
«Luca -ha proseguito il parroco- ha saputo mettere a frutto le sue doti, vivendo la vita in pienezza. Era appassionato di motori, praticava diversi sport: si lanciava con il paracadute in cielo e s'immergeva nei mari. Svolgeva con grande amore e passione il suo lavoro. Non è scontato che una persona vada a lavorare volentieri e faccia il lavoro per il quale si è preparato con lo studio».
Luca si era infatti diplomato perito chimico biologico all'istituto Newton di Varese.
Don Franco ha poi aggiunto: «Sono rimasto molto colpito dal fatto che Luca stesse restaurando insieme al papà l'auto che avrebbe voluto utilizzare per il viaggio di nozze. Per la sua famiglia e per quanti gli hanno voluto bene è uno strappo doloroso, ma la nostra fede ci assicura che ora Luca è entrato nella pienezza del Signore: la morte non cancella la ricchezza e la generosità della sua vita, ma lo introduce in un mondo che gli dà pienezza».
C'era anche una rappresentanza dell'azienda biochimica di Varese dove Luca lavorava e dove s'è verificato il fatale incidente su un macchinario, oltre a colleghi di altre sedi della Euticals.
Hanno partecipato al funerale anche rappresentanti dei sindacati dei lavoratori chimici Filctem Cgil e Femca Cisl.
Le ceneri saranno affidate alla famiglia.
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