LUGANO
Estival Jazz: musica senza confini

Estival Jazz 2018 compie quarant’anni, una data storica. Il festival di jazz, ma non solo, che si tiene in Canton Ticino sta festeggiando l’anniversario alla grande, con cinque serate a ingresso libero e tutte coperte dalla televisione della Svizzera Italiana.
Le prime due si sono già tenute a Mendrisio il 6 e il 7 luglio. Giovedì 12 luglio ci si sposta come tradizione a Lugano, in piazza Grande. Ad aprire le tre serate luganesi è l’Orchestra della Svizzera Italiana, ospite fissa di Estival Jazz: sul palcoscenico si presenta con il suo direttore stabile Markus Poschner e il chitarrista parigino di origine vietnamita Nguyên Lê, artista geniale e versatile capace di passare dal jazz alla fusion fino al rock più classico; in chiusura ci saranno il gruppo indiano Ekalavya e gli strepitosi Kennedy Administration.
Venerdì 13 luglio sono attesi gli Hudson, un gruppo stellare - e non si esagera - formato dal batterista Jack DeJohnette, dal chitarrista John Scofield, dal tastierista John Medeski e dal bassista Scott Coley, quindi il pianista dominicano Michel Camilo in duo con il chitarrista spagnolo di flamenco Tomatito e infine l’orchestra cilena Chico Trujillo.
Sarà invece Renzo Arbore con la sua Orchestra Italiana la star dell’ultima giornata di Estival, sabato 14 luglio, con una chiusura affidata quindi al The London Community Gospel Choir.
Giovedì 12, venerdì 13 e sabato 14 luglio a Lugano, piazza della Riforma, alle 20.45, ingresso libero, tutto su www.estivaljazz.ch.
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