BOTTA E RISPOSTA
Luino, centro migranti. «Fratelli d’Italia nel pallone»
Il senatore Alfieri e il consigliere regionale Astuti criticano FdI che aveva contestato gli arrivi all’ex caserma di Fornasette. «Scelta del Governo non del Comune»

Non si placano le polemiche sul caso del centro migranti da creare nell’ex caserma di Fornasette, sul confine tra Italia e Svizzera, a Luino. Fratelli d’Italia ieri, sabato 22 febbraio, contraria agli arrivi dei richiedenti asilo, aveva chiamato in causa la giunta comunale. Oggi, domenica 23 febbraio, il senatore Alessandro Alfieri e il consigliere regionale del Pd, Samuele Astuti, rispondono per le rime. «Fratelli d’Italia nel pallone a Luino. Il loro rappresentante locale si è lanciato in un attacco furioso contro la giunta comunale sulla vicenda dell’ex caserma di Fornasette, criticandone il possibile utilizzo come centro di accoglienza per migranti. Peccato che abbia scoperto solo dopo che la decisione non spetta al Comune, ma al Governo, guidato proprio dal suo stesso partito». «Basta con queste strumentalizzazioni sulla pelle delle persone – continuano Astuti e Alfieri –. Gli attacchi della destra colpiscono persone disperate, che hanno lasciato tutto alle spalle per fuggire da guerre, fame e persecuzioni: donne, uomini, bambine e bambini che affrontano il mare e l'ignoto con la sola speranza di un futuro. E invece di tendere una mano, Fratelli d’Italia li riduce a numeri, li tratta come un peso, come se non fossero esseri umani».
«La destra deve svegliarsi: ora governa, ma è talmente confusa che si attacca da sola. E le soluzioni? Zero. L’accordo con l’Albania? Un flop. I rimpatri? Fermi al palo. A meno che tu non sia un torturatore ricercato a livello internazionale, ovviamente. Bene il tavolo della maggioranza in Comune per trovare una soluzione adeguata e sostenibile» concludono i due esponenti del Pd.
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