IL LUTTO
Addio ad Andrea, Luino in lacrime
E’ morto Andrea Rossi, il ventinovenne che da anni lottava contro una rara forma di tumore. Per lui si era innescata una gara di solidarietà

Luino, il Verbano, più in generale l’intera provincia di Varese, sono rimasti senza fiato per la notizia della morte del ventinovenne luinese Andrea Rossi, avvenuta oggi, martedì 21 giugno, dopo una lunga lotta con la malattia, una rara forma di tumore.
LA GARA DI SOLIDARIETA’
Una lotta combattuta con i suoi familiari accanto, sempre, con una famiglia più allargata che è la comunità del luinese che nel 2019 ha fatto partire una vera e propria gara di solidarietà per questo ragazzo che fino alla fine ha sperato nelle cure in uno dei migliori istituti al mondo, nella clinica israeliana “Sheba Medical Center”. Qui, infatti, viene praticata una terapia, la cosiddetta TIL (Tumor Infiltrating Lymphocytes), che in alcuni casi ha prodotto effetti positivi. Gli alti costi di questa terapia hanno attivato, appunto nel 2019, una forte gara di solidarietà e la raccolta fondi: nei primi 8 giorni dal lancio dell’iniziativa raggiunse cifre importanti.
LA MOBILITAZIONE
Come detto, l’intera provincia si è mobilitata per Andrea che aveva già girato diversi centri oncologici in Italia per trovare il modo di sconfiggere questa malattia. Lo ha fatto anche la politica, lo hanno fatto attori, sportivi, scrittori, i commercianti, gli imprenditori, i semplici cittadini raccogliendo denari utili per far proseguire la vita a questo ragazzo dal sorriso pieno, dolce perché la speranza che quelle cure potessero strapparlo alla morte valeva ogni sforzo, ogni tentativo.
LA FORZA E IL CORAGGIO
Questi sforzi, purtroppo, non gli hanno salvato la vita dal raro tipo di tumore ma hanno permesso a molte persone di conoscerlo meglio, di apprezzarne le doti umane a cominciare da una forza di lottare contro questa brutta malattia che è stata di esempio per molti, ed in queste ore sulle pagine social, amici, conoscenti ma anche semplici utenti che conoscono la sua storia, non hanno mancato di farlo notare. Professori di scuola che dicono che la lezione è stata lui a darla, fino alla fine. Il suo ultimo post su Facebook risale all’alba di 5 giorni fa: ringraziando Dio, sentiva meno dolori. Nell’augurare una buona giornata a tutti, scriveva: «Qualche giorno e siamo pronti a rialzarci e volare».
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