IL PROGETTO
Luino, l’ex Lido pronto a rinascere
Comune a caccia di operatore che realizzi un ristorante o un disco-bar. Piscine da ristrutturare

Ristorante, pizzeria con ristorazione, lounge bar e persino disco bar: queste alcune possibili destinazioni d’uso per chi si aggiudicherà il bando appena emesso dal Comune di Luino per la gestione del complesso ex Lido in costruzione in questi mesi.
Si tratta di un bando con caratteristiche particolari che non mancherà di suscitare attenzione negli operatori che da tempo sognano una riapertura di quello che fu un glorioso locale discoteca con annesse piscine.
«Dopo un investimento pubblico di circa un milione di euro per sistemare l’area che ospitava l’ex discoteca - ha riferito ieri, mercoledì 2 novembre, dal Comune il sindaco Enrico Bianchi - siamo ora alla ricerca di un operatore che ristrutturi il complesso delle piscine all’aperto e completi i lavori di sistemazione dell’edificio dell’ex discoteca. Il Comune ha deciso di limitare il proprio intervento al rustico dell’edificio principale per consentire al futuro gestore di individuare le soluzioni tecniche migliori necessarie a riportare in vita la struttura, cosicché l’imprenditore, sulla base delle proprie analisi, potrà aprire un bar ristorante, un ristorante pizzeria, ma anche un lounge bar o un disco bar: abbiamo deciso di concedere al privato ampia libertà di manovra e, quindi, di limitare i lavori pubblici alla sistemazione, come dicevo prima, al rustico».
Rimane tuttavia il nodo delle piscine, annesse all’area parco e che non fanno parte di questo lotto di lavori.
«Il complesso delle piscine all’aperto - spiegano da Palazzo Serbelloni - dovrà essere interamente ricostruito dall’imprenditore: anche in questo caso, ci sarà ampia libertà di manovra, ad eccezione dell’obbligo di realizzare, in ogni caso, una piscina 25 x 12,5, ossia delle stesse dimensioni di una delle due oggi presenti, da destinare al nuoto. Potrà, quindi, essere realizzata un’altra piscina ludica, per i bambini, oppure altre due piscine, più piccole, di cui una termale. Da troppi anni Luino aspetta le piscine all’aperto: verrà premiata la proposta in grado di soddisfare le esigenze di vaste fasce di utenza e che sappia anche valorizzare l’area dal punto di vista estetico e architettonico».
La durata della concessione sarà al massimo di vent’anni, con premialità per le offerte di minor durata. Il canone richiesto viene definito «molto basso», al fine di stimolare investimenti in grado di valorizzare il complesso. Il termine per presentare le offerte sarà il 7 gennaio per un’area che a Luino diventerà strategica, con anche accanto al Lido la futura rigenerazione del complesso ex Ratti. Questo bando potrebbe essere l’occasione per inserire la struttura in costruzione in un disegno più generale del lungolago, considerato pure l’affezione che i luinesi hanno per questo luogo.
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