MURO IMBRATTATO
Vandali al parco a lago di Luino: la furia di Pellicini
Il paralamentare e consigliere comunale: «Vigliacchi. Ma serve prevenzione»

Due teschi, scritte (“antifa !!!”), lettere “stilizzate”, scarabocchi. Tutto in nero. Il parco del lungolago di Luino è stato deturpato nottetempo da ignoti: preso di mira un muro a lago della struttura, che è stato imbrattato. Un’azione che ha mandato su tutte le furie il parlamentare di Fratelli d’Italia e consigliere comunale Andrea Pellicini. Durissimo il suo interventi su Instagram: «Cretini e vigliacchi danneggiano il parco a lago. Si tratta evidentemente di vandali che agiscono con il favore delle tenebre. Gente che non merita nulla se non educativi calci nel sedere, come una volta si usava».
LA PREVENZIONE
Pellicini chiede azioni di prevenzione: «E’ necessario pensare a mezzi di prevenzione di questi atti vandalici. Va estesa la videosorveglianza al parco lago e alle zone più frequentate del lungolago. In più vanno utilizzati, come eravamo soliti fare noi, i lavoratori di pubblica utilità (anche coloro che devono scontare sanzioni penali sostitutive) per la pulizia e il controllo dei parchi. I vandali si intercettano anche con la continua attenzione sui luoghi sensibili. Non si può pensare di lasciare il parco a lago alla mercé di tutti, delinquenti compresi, pensando che non succeda nulla. Il Comune faccia qualcosa insomma».
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