IL RICONOSCIMENTO
Accardo “incoronato” a Luino: «Senza musica non c’è vita»
Consegnato all’82enne violinista il Premio Chiara alla Carriera

Salvatore Accardo parla dal palco del Teatro Sociale di Luino con la saggezza dei suoi 82 anni portati con la leggerezza di un giovane che l’arte da plasmato, accompagnato, educato. Il suo grido di dolore ha raggiunto il cuore dei presenti: «Senza musica non si fa educazione e questo è particolarmente grave in un paese come il nostro dalla grande tradizione musicale. Peccato grave, perché la musica è emozione e senza emozione non c’è vita».
IL PREMIO
L’occasione per ascoltare la testimonianza (anche musicale grazie ai contributi video) di uno dei maggiori violinisti contemporanei è stata data dall’Associazione Amici di Piero Chiara che per la 26esima volta ha consegnato il Premio Chiara alla Carriera, la prima ad un musicista. Con questa motivazione: “Per l’inestimabile contributo alla diffusione del grande patrimonio musicale, per l’impareggiabile estro creativo, per essere uno dei maggiori esponenti della scuola violinistica italiana del Novecento, per la straordinaria capacità comunicativa e divulgativa del ‘bello’ della grande musica classica e per essere ambasciatore nel mondo dell’eccellenza culturale italiana”.
IL COLPO DI FULMINE
Sollecitato da Nicola Sani, compositore, direttore artistico e manager culturale, il maestro Accardo ha ripercorso le tappe principali di un’esistenza straordinaria iniziata a Napoli a soli tre anni grazie al regalo di un violino in miniatura regalatogli dal padre. Fu un colpo di fulmine che non lo lascerà mai.
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