CITTÀ DI LAGO
Luino senza frontiere: 36 giovani da Francia, Germania e Giappone
Quattro giorni con lo “Youth camp internazionale”. Visite, attività sportive sul Verbano ed escursioni. Il sindaco: «Valore nelle diversità culturali»

Luino ha ospitato i ragazzi e le ragazze dello Youth Camp Internazionale. Per quattro giorni, (la scorsa settimana), il territorio lacustre è stato teatro di incontri, attività ed escursioni, accogliendo 36 giovani tra i 14 e i 17 anni provenienti da Bad Säckingen (Germania), Sanary-sur-Mer (Francia) e Nagai (Giappone), accompagnati da educatori e accolti da 12 coetanei luinesi e 8 accompagnatori adulti che hanno soggiornato alla “Casa per ferie Gesù Bambino” a Cerro di Laveno Mombello.
L’iniziativa rientra nel progetto gemellaggio del Comune di Luino che promuove il territorio consolidando i legami storici di amicizia tra città europee e internazionali.
L’arrivo, martedì 5 agosto, è avvenuto alla stazione di Luino, dove i ragazzi hanno dato ufficialmente il via a un’esperienza multiculturale pensata per promuovere dialogo, inclusione e conoscenza reciproca.
Il programma ha proposto escursioni naturalistiche, laboratori, visite istituzionali e momenti conviviali. Il primo giorno è stato dedicato all’accoglienza con una passeggiata nel centro storico luinese, seguita dalla cena e attività serali. Mercoledì 6 agosto, i partecipanti hanno visitato lo storico mercato settimanale, per poi avventurarsi in una camminata da Luino a Bonga, con pranzo panoramico al Belvedere. Questa attività è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione Traccia Minima. Nel pomeriggio, discesa verso Colmegna fino alla spiaggia della frazione perla luinese.
Giovedì 7 agosto: giornata all’insegna della scienza e dello sport. Al mattino è stata organizzata una visita al Centro Comune di Ricerca (Jrc) di Ispra. Una esperienza altamente formativa e basata non solo sull’importanza della conoscenza scientifica ma anche sulla condivisione dei valori e di una visione di Europa unita dove le giovani generazioni possano costruire insieme il futuro. In quella sede i ragazzi hanno partecipato a laboratori pratici scoprendo la storia dei centri di ricerca europei. E poi accesso al laboratorio Esa dedicato alle prove strutturali degli edifici. I ragazzi hanno realizzato dei modellini di strutture che sono stati poi sottoposti alle simulazioni sismiche.
Dopo pranzo, attività al campo sportivo del Lido di Luino, dove i protagonisti dello Youth Camp con sport alla Canottieri Luino. Qui hanno potuto avvicinarsi a diverse discipline, tra cui canottaggio e canoa. Messe le barche in acqua, nella più totale sicurezza, hanno effettuato una escursione a remi lungo la costa ammirando la città affacciata sul Maggiore.
La giornata si è chiusa con una cena alla presenza del sindaco di Luino, Enrico Bianchi, dell’assessore con delega al gemellaggio, Serena Bottae dell'assessore al turismo e sport di Laveno Mombello, Barbara Sonzogni.
Venerdì 8 agosto è stato l’ultimo giorno dello Youth Camp.
L’assessore Serena Botta: «Sono stati giorni di opportunità per questi ragazzi, un’esperienza che va ben oltre alla mera scoperta del nostro bellissimo territorio e al divertimento. Mi piacerebbe che tutti loro portassero con sé non solo il ricordo di Luino ma che cosa hanno potuto imparare da ogni altro compagno di Youth Camp».
Il sindaco Bianchi: «Trovare valore nella diversità culturali è l’obiettivo principale di questa iniziativa che l’amministrazione ha voluto, con tanto impegno, mettere in atto anche quest’anno. Ma non solo, è un voler puntare sui giovani, sulla loro voglia di fare e sulla loro energia per poter provare a costruire un futuro che sia migliore del presente».
© Riproduzione Riservata