L’ALLARME
Lupo sul confine: sbranate dieci pecore
Avvistato nell’Alto Verbano. Interpellanza oltre frontiera, ma si parla anche di esemplari in territorio italiano

Qualcuno nei giorni scorsi nell’area del Locarnese, sul versante ticinese del Verbano, sponda Lago Maggiore, ha gridato “al lupo al lupo”. E non si tratta di un falso o di un modo di dire: l’avvistamento è reale. E ci sono tracce.
Il lupo avrebbe fatto razzia di pecore, sgozzandole in due diversi attacchi a 24 ore di distanza l’uno dall’altro. Per avere la certezza sulla “paternità” dell’assalto, sono in corso le analisi sulle carcasse degli animali uccisi. Ma tutto lascia pensare che sia stato appunto un lupo a compiere la strage: avrebbe sventrato una decina di ovini sul Piano di Magadino, a meno di 10 chilometri dal confine con Maccagno con Pino e Veddasca, territorio nel quale qualche mese fa, nell’area montana proprio a cavallo della frontiera, venne annunciato un avvistamento. Gli indizi insomma aumentano: il lupo sarebbe alle “porte”, cioè lungo il confine.
Qualche anno fa, sempre in territorio ticinese, sempre a ridosso dell’Italia, un esemplare fu trovato morto lungo i binari della ferrovia. Presenza dunque accertata.
Ed è proprio di ieri la notizia di un’interpellanza firmata da una trentina di deputati che chiede al governo ticinese che cosa intenda fare per tutelare gli allevatori, considerato che - secondo quanto espresso da uno studio svizzero - il 70% degli alpeggi sono sguarniti di protezione contro l’attacco dei predatori. L’allarme c’è. Ma, chiaramente, non deve scatenare psicosi. Da segnalare che c’è anche un video che che mostra un grosso lupo mentre scorrazza lungo i prati ticinesi. Le immagini fanno effetto. Inutile dire che la presenza del predatore ha diviso su fronti opposti animalisti e cacciatori, due categorie molto “forti” in Svizzera. Dire che questi lupi arrivano poi anche sul versante italiano è forse una forzatura ma nemmeno così azzardata. Anche perché ci sono testimonianze che affermano di averli visti. Suggestione? Realtà? Di sicuro, la questione è tornata alla ribalta con lo sterminio delle pecore.
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