METEO
Macugnaga e Alpe Devero, oltre un metro di neve. Frazioni isolate in Formazza
Continuano le precipitazioni sulle montagne dell’Ossola

La neve che si è accumulata negli ultimi giorni all’Alpe Devero e a Macugnaga ha superato il metro di altezza. Dalle 21 di sabato sera, 2 marzo, inoltre, è chiusa la strada comunale Goglio- Devero, nel comune di Baceno. E le previsioni meteo annunciano che le precipitazioni abbondanti continueranno almeno per la giornata di ieri, domenica 3 marzo.
Insomma, il maltempo non dà tregua. A causa del pericolo di valanghe, la strada statale 659 delle Valli Antigorio e Formazza è chiusa al traffico in entrambe le direzioni dal km 36,400 al km 41,700, nel territorio comunale di Formazza (Verbano-Cusio-Ossola), in località Roccette. Lo comunica l’Anas, specificando che la strada sarà riaperta quando le condizioni meteorologiche lo consentiranno. A Macugnaga è in corso una nevicata molto forte, appunto, con le centraline di Pecetto che hanno registrato un’impennata dei fiocchi fino a oltre un metro e venti. Al mattino si sono registrati già 60 centimetri di neve fresca che si sono aggiunti a quelli presenti al suolo.
A Verbania è invece stata chiusa al traffico via Intra-Premeno, che dal centro città sale in collina, per lo smottamento di un muro privato, a causa presumibilmente delle precipitazioni di questi giorni. La strada è stata poi riaperta in serata, a senso unico alternato, dopo la rimozione del materiale franato e la posa delle barriere protettive. Da sabato notte uno smottamento sulla SS32 in località Mulini a Borgo Ticino ha fatto disporre la chiusura dell’incrocio in direzione Borgomanero e per chi proviene da Comignago in direzione Arona. A Cavaglio d’Agogna uno smottamento ha interrotto la via Cascina Ronchetto. Una frana si è abbattuta anche sulla provinciale della Valsesia a Piode. Altri disagi sono registrati nel Vergante.
LAGO MAGGIORE
Sul Lago Maggiore ad Arona il lago sta per coprire la passeggiata bassa ed ha coperto le spiagge di Corso Europa. Molte le buche anche profonde sulle strade in particolare sulla superstrada che dal Lago Maggiore porta in Ossola.
FRAZIONI ISOLATE IN FORMAZZA
Da ieri le frazioni più alte del comune di Formazza, nel Verbano-Cusio-Ossola, si trovano isolate dopo che Anas ha chiuso il transito lungo la strada statale 659 a causa del rischio valanghe. L’ultima località raggiungibile è Canza, l’ultimo centro stabilmente abitato, a poco più di 1400 metri di quota: da lì in avanti non è possibile proseguire e sia le cascate del Toce sia la zona di Riale, dove si trovano le piste da sci di fondo, sono irraggiungibili. «Si tratta di frazioni turistiche ma non abitate tutto l’anno - spiega il sindaco Bruna Papa -. Già da ieri le strutture ricettive avevano avvertito i clienti di non salire e chi si trovava già lì ieri era sceso».
A suggerire la chiusura della strada, come succede da anni in caso di nevicate abbondanti, è il pericolo di distacchi di neve nella zona delle Roccette. «Quello che manca sono 300 metri di copertura - prosegue Papa -. C'è un progetto dal 2012, che si sveglino a realizzarlo. Oltre al turismo la questione è che dalla Formazza passa un metanodotto internazionale e che in zona ci sono centrali idroelettriche che devono poter avere manutenzione 24 ore su 24». La situazione, in ogni caso, al momento è tranquilla: «Nevica, ma fino a Canza la strada è pulita». Sulla riapertura della strada, «quando smetterà di nevicare Anas provvederà a riaprire in autonomia oppure verrà convocata la commissione valanghe. È questione di qualche giorno».
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