L’APPELLO
Sos per il puledro Miracle
Il maniscalco chiede aiuto per poter curare l’animale a Zurigo

Un bel puledro di due anni rischia di essere abbattuto e il suo padrone ha appena lanciato una sottoscrizione fondi in rete per poterlo salvare tramite un intervento chirurgico da compiere a Zurigo, in Svizzera. Servono almeno 5.000 euro, a raccontarlo è direttamente chi cura il cavallo, Sergio Bertocchi, celebrato dalla stampa specializzata per essere stato, fino a pochi mesi fa, il più giovane maniscalco d’Italia con i suoi attuali 23 anni, scalzato in una classifica - a cui lui non bada nemmeno - da un collega 22enne.
Il salvataggio di Miracle, questo il nome del cavallo, non avviene proprio come negli spot del noto amaro. Per muovere un animale così ci vogliono investimenti importanti e molta attenzione alla salute della bestia. «Miracle è stato ferito poco prima che lo prendessimo noi - racconta Bertocchi, originario di Montegrino Valtravaglia, nel Luinese, ora al maneggio Le Rose di Malgesso - con un calcio sul volto che gli ha procurato una grave infezione al seno nasale. Infatti, secondo l’esito delle visite dei veterinari, il pus e la materia infetta che si è formata rischiano di “corrodere” l’osso. Si tratta di un puledro di soli due anni che già abbiamo salvato dal macello, parola che non posso e non voglio nemmeno sentire. In questo momento fa fatica a respirare e masticare, motivo per il quale dobbiamo nutrirlo con una alimentazione particolare, con dei pastoni appositi per fargli mangiare anche il fieno senza masticarlo perché ha anche problemi alla dentatura per questo motivo. Ci rivolgiamo a Prealpina ed al buon cuore dei lettori per partecipare alla raccolta fondi che si trova su “GoFundMe”. Siamo pure consapevoli che servono più denari dei 5.000 euro che abbiamo inserito nella pagina di impegno, ma una parte importante la mettiamo naturalmente noi. Vi sono esami costosi e ancora non abbiamo idea del costo dell’intervento chirurgico in Svizzera».
Zurigo è nota per le sue cliniche veterinarie universitarie a livello mondiale: la Tierspital, che ha un servizio di “ambulanza” anche per traporti di animali di considerevoli dimensioni, è rinomata in tutto il mondo per la “cura” del cavallo, dalla diagnostica agli interventi sino alla fisioterapia e la rimessa “su strada” dell’animale. «Per me - prosegue ancora Bertocchi - non si tratta di lavoro o non solo: amo questi animali, vivo immerso nel loro mondo tanto da aver preso la decisione di lavorarci dentro con una professione per la quale ho studiato, la mascalcia, che pratico in tutta Italia ovunque mi chiamino».
Racconta di un’arte antica, Sergio, capace di far sentire rumori di martelli, soffi di mantice, l’odore del carbone nella forgia portatile dietro il suo furgone attrezzato per rifare non le “scarpe” a questi splendidi animali, come pensa qualcuno. «Ferrare i cavalli - dice - riporta certo ad antichi mestieri e saperi. Ed è così perché ha influenza sulla loro andatura, su muscolatura e ossa, per dirla in parole semplici».
C’è anche un sogno, quello di una grande bottega tutta sua per lavorare, magari insegnare. «Ora è tempo di pensare a Miracle - conclude -, il resto viene dopo».
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