L’INCIDENTE
Ferito dal petardo a Malnate: «Genitori sconvolti»
Diciassettenne ha perso un occhio e una mano. Il sindaco: «Vicinanza alla famiglia»

Sull’esplosione di un botto di Capodanno che ha provocato la perdita di un occhio e di una mano a un ragazzo di 17 anni di Malnate, è intervenuto anche il sindaco Irene Bellifemine: «Ho sentito la famiglia», dichiara la prima cittadina, «i genitori sono sconvolti e richiedono il massimo riserbo e il sostegno della comunità. Ho espresso la mia vicinanza e il supporto per quello che possibile. I genitori sono consapevoli che quanto accaduto non può che essere responsabilità del ragazzo stesso e credono che questo possa divenire da monito per i ragazzi nel futuro, affinché eventi come questo non si verifichino più». Mentre sull’ordinanza presa dal Comune che, ove il fatto non costituisca reato, comporta l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie di importo compreso tra 25 e 500 euro, e i relativi interventi successivi al grave ferimento, «i carabinieri», aggiunge Bellifemine, «sono intervenuti perché erano in servizio sul territorio, ma poco si può fare sulla molteplicità di chi decide di assumere tali comportamenti, pur sapendo i rischi in cui si incorre e di chi trasgredisce a un’ordinanza. Ordinanza che serviva chiaramente solo da sprone al rispetto delle regole e disincentivo per gli atteggiamenti scorretti, che mettono in pericolo se stessi e gli altri. Ora – chiosa il sindaco – occorre stare vicini al ragazzo e alla famiglia».
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