LO STOP
Malnate, chiude il centro prelievi
Il servizio verrà sospeso dal primo gennaio dopo il mancato accordo di continuazione del rapporto col gestore

«Dal primo gennaio il Centro prelievi di piazza Libertà 1, a Malnate sospenderà temporaneamente l’attività. La sospensione si protrarrà solo per il tempo necessario a introdurre delle modifiche nell’assetto organizzativo che permetteranno la riapertura del centro». Con questa comunicazione, l’Asst Sette laghi ha comunicato la sospensione di uno dei servizi pubblici primari della città alle porte di Varese. Qui si eseguivano i prelievi del sangue dalle ore 7 alle 9, dal lunedì al venerdì ma, col 31 dicembre, tutto sarà fermato fino a data da destinarsi. Ma cos’è successo? «In un incontro con Asst – dice il sindaco Irene Bellifemine – ci è stato spiegato che l’interruzione è dovuta al mancato accordo di continuazione del rapporto con la cooperativa che, attualmente, gestisce il centro». Finché non si arriverà alla quadra con un altro operatore, oppure ci si organizzerà diversamente, il servizio rimarrà sospeso. Di certo, seppure sul fronte della sanità, gli sforzi sono in buona parte drenati dall’emergenza della pandemia, “l’uomo della strada” fatica a capire come si sia potuti arrivare a un punto del genere e non si sia giunti a una soluzione senza interrompere un servizio essenziale.
E mentre il servizio “pubblico” si prende una pausa, perlomeno a Malnate, la popolazione non resterà completamente scoperta, perché restano attivi i Centri prelievi delle Betulle di piazza Repubblica 3 e dell’Sos Malnate di via I Maggio 1 che, si ricorda, non si trasferirà nemmeno quando l’associazione sanitaria sposterà la sua sede a Gurone. «Dall’azienda ospedaliera – aggiunge la prima cittadina – ci hanno assicurato che la sospensione sarà al massimo di uno o due mesi. Anche perché in questi ultimi due anni si è sempre parlato di un potenziamento dei servizi sanitari, che sarebbero andati ben oltre a quelli attuali. In tal senso ci sentiremo nuovamente a metà gennaio. Nel frattempo ricordo che gli altri servizi erogati in piazza Libertà 1, ovvero il consultorio e il centro vaccinale, proseguono regolarmente la loro attività».
A proposito del futuro di questa struttura, nel settembre 2020, Matteo Rodighiero, consigliere comunale e segretario del Partito democratico di Malnate aveva parlato di come qui sarebbe sorto un Preest, ovvero una sorta di Casa della salute malnatese. E cioè un poliambulatorio, dove andranno gli studi dei medici di base e anche alcuni specialisti, così da evitare di dover andare sempre a Varese per una visita. «In questa struttura – disse all’epoca Rodighiero –si potranno curare al meglio i malati cronici, sgravando gli ospedali e agevolando i cittadini malnatesi con un servizio vicino a casa. Inoltre questa nuova struttura permetterà di potenziare la medicina territoriale che, come è emerso durante la pandemia, in Lombardia è stata depauperata». In quel luogo, aggiunse il sindaco Bellifemine «di spazi ce ne sono e non vengono utilizzati a tutte le ore di tutti i giorni. Quindi ci sono tutti i presupposti per realizzare la Casa della salute, oltre a spostarci l’ufficio scelta e revoca del medico che, oggi, si trova in municipio».
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