BRIANTEA
Multe elettroniche, strage al semaforo
In 3 mesi 450 sanzioni. Solo a chi “brucia” il rosso. Tante violazioni anche di notte

Cinque multe al giorno. È questo il bilancio a tre mesi dall’installazione del dispositivo di rilevazione delle infrazioni semaforiche posizionato in via Martiri Patrioti all’incrocio con via Trieste.
Finora la Polizia locale ha accertato 423 infrazioni semaforiche. Tante? Poche? Di certo, come spesso accade con le multe, si sono scatenate le polemiche, specialmente sui social.
A tal proposito il comandante Stefano Lanna, vuole precisare che «l’impianto rileva solo ed esclusivamente le violazioni con il passaggio del semaforo con luce rossa», con tanto di due fotografie. Insomma, per rispondere alle polemiche si precisa che «nessuno è stato sanzionato per aver oltrepassato l’incrocio con luce gialla, e mi dispiace ancor di più che a seguito di tale affermazioni vi siano stati commenti offensivi nei confronti della Polizia locale - prosegue Giorgio Fortis, assessore alla Sicurezza -. Su consiglio del comandante abbiamo deciso di installare tale dispositivo sia per reprimere passaggi con semaforo rosso, sia soprattutto per far moderare la velocità a chi percorre la Briantea, dove il limite è di 50 chilometri orari.
Venendo alla fascia oraria delle multe, se ne sono riscontrate 321 dalle 8 alle 21 e 102 fra le 21 e l’1 e fra le 5 e le 8, quando, però, il traffico è nettamente inferiore. «Tale dato - prosegue Fortis - ci ha portato a decidere sulla messa in funzione dell’impianto semaforico anche di notte, che presumibilmente inizierà dal primo giugno, poiché solo in questo modo chi circola sulla ex statale sarà costretto a moderare la velocità».
Inoltre, ribadisce il comandante, «durante il collaudo dello strumento abbiamo inserito un’ulteriore tolleranza di tre decimi di secondo dallo scattare del rosso. Il problema principale della Briantea è la velocità, soprattutto in orario serale e notturno, ma purtroppo non è possibile posizionare rilevatori fissi in quanto la strada non è stata abilitata a tali rilevazioni dalla Prefettura». E quindi, prossimamente si installerà un altro rilevatore di infrazioni semaforiche, anche nel senso opposto di marcia (da Varese a Como).
L’altro grande problema della Briantea riguarda gli attraversamenti pedonali. Sono infatti molti gli investimenti, anche mortali; per ridurre i rischi, le idee sono due. La prima è quella dell’innalzamento e della messa in sicurezza delle strisce, così come richiesto da maggioranza e opposizione. La seconda, e risolutiva, sarebbe la realizzazione del peduncolo di Vedano di cui si parla da anni ma che dipende da enti superiori al Comune di Malnate e, a oggi, è ancora fermo al palo.
Infine, ecco i dati quadrimestrali sulle sanzioni in merito alla regolarità dei veicoli: 73 violazioni per mancate revisioni e 7 sequestri per mancata copertura assicurativa, contro le 18 mancate revisioni e 3 assicurazioni dell’intero 2018.
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