VOLI
Malpensa ai livelli pre-Covid
A fine estate il bilancio sarà di 12 milioni di passeggeri al Terminal 1. Sea: «Sopra le aspettative»

Se tutto continuasse ad andare come sta andando, e non c’è motivo di dubitarne, alla conclusione della Summer 2022 i passeggeri che avranno utilizzato il Terminal 1 saranno all’incirca 12 milioni. Pressapoco, centomila più, centomila meno, come ai bei tempi prima dell’emergenza sanitaria globale che ha bloccato tutto per due anni. Insomma, oltre ogni previsione. O per dirla con le parole di Armando Brunini, amministratore delegato di Sea: «Stiamo registrando un rimbalzo importante, al di sopra delle aspettative. La scorsa estate già c’era stata una ripresa. Quest’inverno invece il traffico fletteva del 50 per cento rispetto ai livelli pre-pandemia. Poi da marzo e aprile c’è stato uno sprint».
Al punto che, adesso, si ipotizza per il sistema aeroportuale milanese, cioè Malpensa e Linate, un rapido avvicinamento ai numeri precedenti il Covid. Al 2019, per intendersi, che soprattutto in brughiera aveva fatto registrare il miglior risultato dal dehubbing. Certo, per riprendere il percorso interrotto bisognerà innanzitutto avere una Winter 2022/’23 in scia (l’autunno sarà un banco di prova fondamentale) e poi attendere ancora un po’ di tempo. Ma non quanto si temeva alla riapertura dopo il primo lockdown.
«Sei mesi fa la nostra ipotesi per un ritorno ai livelli precedenti il Covid era il 2024», è il ragionamento di Brunini, rilasciato ai margini dell’apertura del negozio della Feltrinelli a Linate. «Mi sento di confermare questa data, ma con cautela. Perché fare previsioni è diventato difficile. Aspettiamo l’autunno per capire se si consolida questo ritorno alla crescita oppure se ci saranno altri elementi esterni». Ed è questo l’unico timore: la possibilità di una nuova esplosione del virus che rallenti la corsa a causa delle solite limitazioni.
Ma, per come si sono messe le cose, ora tutto sta volgendo al meglio. Sicché, questi caldi mesi diventano il trampolino di lancio per la crescita di passeggeri, movimenti e traffico.
Del resto, l’apertura di nuove rotte verso Oriente è la miglior prova dell’andamento positivo. Dunque, le proiezioni sulla scorta di quanto avviene da primavera: il sistema aeroportuale gestito da Sea si assesterà tra l’85 e il 90 per cento dei passeggeri contati tre anni fa, nonostante in maggio sia stato registrato un calo del 13 per cento e in questa porzione di giugno del 9 rispetto a quel dato, il che significa al tirar delle somme in settembre potere raggiungere l’alta quota compresa tra i 18 milioni e i 18 milioni e mezzo.
Traslando la previsione su Malpensa, tenuto conto che di solito il rapporto all’interno del dato complessivo è circa di due terzi per il T1 e un terzo per il Forlanini, si può arrivare a una cifra intorno ai 12 milioni di viaggiatori.
Un traguardo tutt’altro che complicato da raggiungere. Se si pensa che in questo periodo la media giornaliera degli utenti dei voli operati al Terminal 1 si aggira sui 70mila. Dato destinato a migliorare in luglio e agosto.
«Ci sono ancora restrizioni in alcune parti del mondo, come a esempio la Cina», sottolinea Brunini. «Ma ci auguriamo che presto vengano tolte anche lì». Ed è l’auspicio di tutti a Malpensa.
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