STALLI IGNORATI
Malpensa, il parcheggio gratuito che nessuna usa
L’area di sosta da un’ora snobbata dagli automobilisti

I cartelli ci sono, le segnalazione per arrivarci sparse per l’aeroporto anche, se ne è parlato sui giornali e sui social, e Sea lo ha aggiunto sul suo sito per comunicarlo ai passeggeri. Eppure dopo più di una settimana il nuovo parcheggio di sosta gratuita per attendere gli amici e i parenti che atterrano a Malpensa ieri mattina, sabato 6 luglio, era praticamente vuoto.
CENTO POSTI
Nello spazio, che ha a disposizione un centinaio di posti e nel quale si può restare per 60 minuti senza pagare nulla, erano poche le auto presenti e tutte erano chiaramente non in attesa, ma parcheggiate dato che nelle vetture i conducenti non c’erano. Certo, un’occhiata di mezz’ora per verificare come andassero le cose non fa statistica, ma visto che lo scalo intercontinentale sta già vivendo degli importanti picchi di traffico e uno spazio dove sostare gratuitamente era desiderato da molti - sia politici sia abitanti della zona e viaggiatori abituali ne parlano da molto - il pensiero comune è che venisse preso d’assalto. Invece, fino a prova contraria, per ora viene snobbato.
ABUSIVI SULLA STATALE
E chi ha bisogno di attendere perché il volo dello zio di turno è in ritardo continua a sostare lungo la strada statale 336, sulla rotonda di accesso al Terminal 1 e qualcuno anche sotto la galleria che finisce poco prima della rampa di decelerazione che porta allo scalo. Quest’area gratuita e sicura era già un parcheggio che veniva usato dai dipendenti di alcune compagnie aeree ed è tra il T2 e il T1. Lo si trova facilmente percorrendo la strada che collega i due terminal e che costeggia gli hangar e gli edifici di servizio.
PARCHEGGIO SELVAGGIO
È stata predisposta da Sea, il gestore di Malpensa e Linate, per far fronte all’annosa e pericolosa questione del parcheggio selvaggio nei dintorni dell’aeroporto che causa gravi problemi alla viabilità e alla sicurezza lungo la statale già teatro di parecchi incidenti. Molte le iniziative prese in questi anni: più controlli della polizia, guardrail imponenti a bordo strada, tavoli di lavoro tra il prefetto e le autorità provinciali e regionali, telecamere. Però, per ora, quella che potrebbero essere la soluzione definitiva non viene presa in considerazione.
LA DISTANZA
Certo, è un po’ defilata, non tutti conoscono così bene Malpensa da arrivarci agevolmente e forse per molti è troppo lontana dagli Arrivi dei due terminal. Eppure da lì si possono anche ammirare gli aerei che decollano, scattare foto in tranquillità, scendere dalla macchina per sgranchirsi le gambe senza correre il pericolo di essere investiti e soprattutto starci senza infrangere il codice della strada.
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