L’INTOPPO
Malpensa nel caos, colpa del guasto inglese
Ritardi e disagi anche allo scalo della Brughiera

Può il battito delle ali di una farfalla in Brasile scatenare un tornado in Texas, si chiedeva il matematico americano Edward Lorenz affrontando la teoria del caos. Seppur poetico il piccolo insetto non può tanto. Ma quel che è certo, invece, è che un problema tecnico al sistema di controllo del traffico aereo di una nazione più avere ripercussioni sull’efficienza di quello di altro paese: è ciò che è successo a Malpensa, così come a tutti gli altri scali europei e non solo, quando lunedì il complesso meccanismo che supervisiona atterraggi e decolli nel Regno Unito è andato in tilt con conseguenze anche nello scalo della brughiera: molti i ritardi dei voli, diverse le cancellazioni degli aerei in partenza e altrettanti i velivoli che sarebbero dovuti arrivare dai principali aeroporti britannici e che invece non sono mai atterrati. «Non sappiamo cosa sia successo di preciso, le versioni che circolano sono disparate - racconta un addetto ai lavori di Malpensa -. Ma le ripercussioni allo scalo, soprattutto tra lunedì e martedì, sono state pesanti considerando anche il periodo di grande traffico aereo come questo che presenta già fisiologicamente delle criticità. I voli hanno subito ritardi dalle tre alle sei ore. Nonostante il sistema britannico sia stato ripristinato ancora oggi (mercoledì 30 agosto, ndr) ci sono degli strascichi che speriamo rientrino nel giro di qualche giorno. Le situazioni come queste, anche se rare, possono capitare e noi abbiamo cercato in tutti i modi di tamponare e gestire al meglio il contesto problematico che si è verificato in UK. E, in ogni caso, posso dire che Malpensa in fatto di puntualità dei voli non deve invidiare nessuno».
Sono stati soprattutto i grandi scali, come Londra Heathrow, Londra Gatwick, Manchester e Edimburgo a subire i disagi maggiori e i problemi - come può succedere per un’ampia e complessa rete interconnessa come è quella degli aeroporti europei - si sono riversati anche su Malpensa: basti pensare che sono molti i voli che collegano ogni giorno lo scalo nel varesotto con la principale isola britannica e viceversa. E al secondo posto delle mete preferite extra Ue dopo New York da Malpensa c’è proprio Londra Gatwick, con un numero di passeggeri che ha superato nel 2022 le 550mila unità.
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