L’AEROPORTO
Inverno “caldo” in brughiera
Presto 1,5 milioni di posti in più: nuovi voli e investimenti dalle compagnie aeree

Inverno ricco di novità a Malpensa: si ipotizza un milione e mezzo di posti sugli aerei in più, con le nuove destinazioni messe in agenda dalle compagnie aeree.
Che la corsa dell’aeroporto non accenni a fermarsi non lo dicono solo i numeri, che confermano un trend di crescita a doppia cifra nei primi otto mesi del 2018 (più 10,7% da gennaio a luglio e più 11% stimato ad agosto), ma anche le prospettive del futuro prossimo che si possono leggere attraverso le nuove rotte e le nuove frequenze che le compagnie aeree basate in brughiera stanno per mettere in campo in vista della nuova stagione invernale, che partirà alla fine di ottobre.
Se tra pochi giorni è attesa un’altra inaugurazione importante, quella del terzo volo intercontinentale della nuova Air Italy, che da domenica raggiungerà la capitale thailandese Bangkok (sempre su questa tratta Thai Airways invece ha sospeso l’attivazione della sesta frequenza settimanale, che era prevista a partire dal 28 ottobre, annunciando la chiusura delle prenotazioni), sono già molte le novità appuntate sul calendario sul fronte delle destinazioni europee ed intercontinentali.
Gli appassionati di aviazione dell’associazione Aeroporti Lombardi hanno quantificato in circa un milione e mezzo di posti in più, un incremento superiore al 5%, l’offerta aggiuntiva che si attesterà in brughiera a partire dall’anno prossimo a seguito delle varie novità già pianificate e ufficializzate.
Continua a “tirare” molto il Medio Oriente: la novità è Oman Air che ha annunciato dal prossimo 14 dicembre un secondo volo da Malpensa alla capitale Muscat con tre frequenze settimanali (che si aggiungerà all’attuale volo giornaliero), mentre Kuwait Airways aveva già messo in calendario l’apertura di tre frequenze settimanali verso Kuwait City dalla “winter season”.
Già annunciato il nuovo collegamento Alitalia su Malè (Maldive), così come il nuovo volo per Luxor di Air Cairo e la quarta frequenza settimanale Luxair su Lussemburgo.
A dare il segno di un aeroporto che si consolida ci sono anche i collegamenti stagionali che si trasformano in annuali. Come quello operato da Air Canada su Toronto, con tre frequenze settimanali che dalla stagione invernale verrà offerto tutto l’anno e non solo nella più redditizia stagione estiva.
Stesso discorso per il volo Wow Air per Rejkyavik, in Islanda, anche qui con tre frequenze settimanali che da stagionali diventano annuali, mentre British Airways dal 26 novembre confermerà il proprio “night stop” su Malpensa (il volo della mattina presto) anche nella “winter”.
Sì, perché anche l’Europa cresce. Su Orly, il secondo aeroporto parigino, proporranno nuove frequenze sia Aigle Azur (volo giornaliero dal 15 settembre) che Vueling (da due a tre frequenze quotidiane), mentre sul fronte delle low cost arrivano nuovi voli Wizzair (Debrecen e Vienna), Ernest (Kiev), Ryanair (Kaunas e Tenerife Sud) e easyJet (Hurghada, Faro e Lanzarote, mentre chiudono Lublino, Glasgow e Vienna).
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