CARGO CITY
Malpensa, sciopero: le aziende dal prefetto
Prosegue l’agitazione dei dipendenti di Mle. Le merci restano bloccate nei magazzini

Al quarto giorno di sciopero i dipendenti di Mle (Malpensa Logistica Europa) non mollano e continuano a presidiare la struttura dell’azienda di handling alla Cargo City di Malpensa.
Oggi pomeriggio, martedì 12 febbraio, i lavoratori, ancora compatti e senza la minima intenzione di sciogliere il presidio, hanno ascoltato le parole dei sindacalisti di base che li affiancano e che hanno indetto un’assemblea per comunicare loro gli sviluppi. Tra questi la convocazione del prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello: domani mattina, martedì 13 febbraio sono infatti attesi in prefettura tutte le aziende di handling che operano allo scalo - Mle compresa -, i rappresentati di Sea, quelli di Enac, i sindacati di base (Cub Trasporti, Flai, Usb e Adl) e anche i confederali.
L’incontro «per continuare l’esame congiunto sulla problematica», cioè sull’astensione dal lavoro del personale della società dei servizi di terra dello scalo merci dell’aeroporto della brughiera che da venerdì notte - dopo la fine dello sciopero di 24 ore - hanno deciso di proseguire la lotta. «Siete un esempio per tutti i lavoratori del trasporto aereo in Italia», ha detto Luca Pistoia, sindacalista Usb, durante l’assemblea organizzata oggi davanti agli uffici di Mle. «Farete la storia».
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