L’ALLARME
«Mamma, sono ricoverato». Ma è l’ennesima truffa
Da Lavena a Sesto, i Comuni mettono in guardia i cittadini
Si moltiplicano i tentativi di truffa telefonica, tanto che negli ultimi due giorni le amministrazioni comunali dell’alto Varesotto hanno messo in guardia i cittadini con una raffica di consigli. Avvisi che seguono quello del municipio di Taino che ha invitato alla prudenza dopo l’entrata in vigore dell’ora solare, poiché il buio anticipato scatena i topi d’appartamento.
L’appello video di Mastromarino
Il sindaco di Lavena Ponte Tresa, Massimo Mastromarino, ha confezionato un video in cui racconta che «in questi giorni alcuni truffatori stanno chiamando le persone anziane del nostro paese, fingendosi loro figli e dicendo di essere ricoverati in ospedale in cattive condizioni di salute». A quel punto «chiedono soldi per delle cure fantomatiche agli ignari genitori che vengono spaventati. Non credeteci! Le cure mediche vengono infatti date gratuitamente e non vengono chiesti soldi prima di fare degli interventi. Quindi sono dei truffatori. Se vi telefonano, lasciate cadere la chiamata e avvisate le forze dell’ordine o il Comune. Attenzione, non facciamoci fregare da questi delinquenti». Il primo cittadino non segnala, al momento, delle truffe di questo tipo andate a segno ma, come dice il proverbio, prevenire è meglio che curare.
«Non fornite i vostri dati»
Anche la Città di Sesto Calende ieri ha segnalato un tentativo di truffa telefonica da parte di una persona che si presenta come incaricato del municipio e chiede dati personali o bancari per presunti rimborsi sulle bollette. «Il Comune non effettua telefonate di questo tipo», precisano da palazzo di città. Che consiglia, quindi, di «non fornire informazioni e segnalare ogni episodio alle forze dell’ordine. La collaborazione di tutti è importante per tutelare la sicurezza dei cittadini».
Problematiche simili sono state riscontrate anche a Bardello con Malgesso e Bregano dove l’amministrazione ha avvisato, sui gruppi social, che «sono stati segnalati alcuni tentativi di truffa in cui ignoti si sono spacciati per carabinieri. Non fidatevi di chi vi chiama chiedendo informazioni personali o denaro. Vi invitiamo a prestare la massima attenzione e a informare familiari e conoscenti più anziani o fragili, che possono essere maggiormente esposti a questi raggiri».
Impennata di vittime anziane
Secondo i dati del Ministero dell’Interno, anche attraverso un’indagine condotta in collaborazione con Eurispes, il numero delle vittime di truffa ha fatto registrare un incremento costante dal 2015 al 2023 e una flessione nel 2024. Di contro, il numero delle vittime over 65 registra nel 2024 un sensibile aumento (+5.782 casi), passando dai 37.108 del 2023 a 42.890 (+15,6%). Sono inoltre in costante aumento i raggiri online ai danni degli anziani (25.440 nel 2024).
© Riproduzione Riservata


