NOVARA
Manette ai rapinatori che seminarono il panico in autostrada
La coppia, di Milano, nella fuga contromano sulla A4 aveva causato un incidente con 4 feriti e 5 auto coinvolte. Arrestata dalla Polizia
Viaggiando per quasi sei chilometri contromano sull’A4, lo scorso 22 agosto avevano provocato un incidente con quattro feriti e cinque veicoli coinvolti. Ora i responsabili sono stati arrestati dagli agenti della sottosezione di Novara Est della polizia stradale: a finire in manette due coniugi, irregolari sul territorio nazionale, che vivevano, in totale anonimato, a Milano. Marito e moglie avevano seminato il panico sull’autostrada Torino-Milano per sfuggire a una pattuglia dei carabinieri. I militari li stavano inseguendo dopo che l’uomo e la donna avevano svuotato alcune auto parcheggiate nei pressi di un centro commerciale di Vittuone.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Milano, sono durate quattro mesi. Erano stati momenti di autentico terrore quelli vissuti dagli automobilisti in transito fra i caselli di Arluno e Marcallo Mesero.
I due malviventi, che si trovavano su una Delta intestata a un prestanome, avevano percorso la corsia di emergenza ad alta velocità per poi imboccare la rampa dello svincolo di Marcallo: lì s’erano scontrati frontalmente con una macchina che proveniva dalla corretta direzione di marcia. Le lesioni più gravi le aveva riportate la persona al volante di questa vettura.
Il conducente della Delta dopo il sinistro s’era impossessato di una delle auto che s’erano fermate, quella con cui tre donne stavano tornando a casa dopo una vacanza all’estero. Una di loro, che aveva cercato di bloccare il ladro, era stata investita.
Al tempo stesso il bandito aveva abbandonato sul posto la complice, ferita. L’autostrada era rimasta chiusa per diverse ore.
Nell’appartamento dove abitava la coppia sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro numerosi capi di abbigliamento, occhiali da vista e da sole alcuni con ancora attaccata la placca antitaccheggio, e strumenti di effrazione. La coppia dovrà rispondere delle accuse di furto, furto aggravato e rapina.
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