L’ALLARME
C’è un killer che spara ai gatti
Da qualche settimana qualcuno impallina i mici che girano dalle parti di Nizzolina

Il gatto Arturo se l’è vista brutta da quando qualcuno ha deciso di usarlo come bersaglio.
Forse giocando con una di quelle pistole ad aria compressa con proiettili di plastica. Ma che fanno male.
Arturo è la prima vittima, la seconda è un suo vicino di casa, la proprietaria è un veterinario. È successo a Nizzolina, fra le vie Po e Arno: l’allarme è stato dato proprio dal proprietario di Arturo che, sotto choc, ha voluto rendere pubblica la vicenda. Sono stati informati i carabinieri della stazione di Gorla Minore che stanno monitorando la vicenda.
«Arturo ora sta bene - rassicura l’uomo, conosciuto anche perché responsabile del gruppo di Controllo di vicinato - ma vedendo queste azioni contro animali indifesi, bisogna prestare attenzione massima. E lo chiedo anche alla comunità».
Tutto è iniziato circa tre settimane fa, quando il bel gattone a pelo lungo è stato centrato in zona sterno: forse stava passeggiando a filo di un muretto di recinzione, come spesso amano fare i mici. Ed è stato in quel frangente che si è beccato una pallottola di plastica. I proprietari si sono accorti per caso. E per fortuna, «perché rischiava di morire, a causa del pelo lungo ci siamo accorti solo dopo qualche giorno: siamo corsi dal veterinario che l’ha operato, è rimasto tre giorni in clinica. Ed è stato là che ci hanno spiegato che probabilmente era stato colpito da un pallino di plastica. Tralascio il fatto che abbiamo dovuto spendere per le cure, che per quanto mi riguarda è un aspetto secondario», spiega il proprietario di Arturo che comunque ha dovuto sborsare oltre 300 euro fra operazione e antibiotici.
«Nell’arco di due settimane nella nostra zona a Nizzolina, è successo nuovamente. La vittima è stato il gatto della mia vicina: è stato colpito sulla parte superiore. Anche in questo caso, la proprietaria che è veterinaria si è subito adoperata per le cure. Ma l’animale non sta bene e ci vorrà qualche giorno perché si riprenda».
Insomma la vicenda ha già fatto il giro di Marnate. E non è certo un caso isolato: solo qualche giorno fa anche a Samarate si è verificato un episodio simile. Mentre un paio di mesi fa a Venegono Superiore qualcuno sparò in faccia ai gatti. Episodi su cui i carabinieri stanno indagando.
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