ATLETICA
Marta Amani, che salto! È bronzo
Ai Mondiali Under 20 splendida medaglia per la ragazza, non ancora doiciottenne, di Villa Cortese. La dedica: «A chi mi vuole bene»

Un bronzo mondiale all’ultimo salto, sofferto ma bellissimo. Marta Amani, non ancora diciottenne, di Villa Cortese, regala all’Italia una fantastica medaglia grazie a un balzo di 6.52 nel lungo (+0.7 m/s di vento) sotto la pioggia, nuovo record personale di un centimetro che migliora il 6.51 degli Assoluti di Rieti.
«Sono contentissima- le sue prime dichiarazioni al termine della finale ai campionati iridati under 20 di Cali, in Colombia - in quell’ultimo salto ho cercato di dare tutto quello che avevo. Ho saltato per la mia allenatrice, per mia mamma, per chi mi vuole bene».
Studentessa al liceo scientifico Tosi di Busto Arsizio, l’azzurrina è seguita da Fiorella Colombo al campo di Magnago (ora in ristrutturazione). La scelta di correre la batteria dei 200 metri alla vigilia della finale del lungo poteva sembrare azzardata ma le è servita per liberare la mente: «Sì, era rischiosa, ma mi ha permesso di alleggerire le tensioni pensando a qualcosa che mi piace. E mi ha aiutato anche la passione per il pianoforte: ho suonato prima di Cali, come prima di ogni gara importante».
L’atleta nata il 10 ottobre 2004 arricchisce così il bilancio della spedizione azzurra che si è impreziosito con l’oro di Rachele Mori (la nipote di Fabrizio, mondiale sui 400 ostacoli a Siviglia) nel martello con la misura di 67,21. Nella 4x100, infine, quinto posto del quartetto azzurro con la castellanzese Ludovica Galuppi: 44”79, un decimo in più del risultato della batteria.
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