IL CASO
Massaggio cardiaco: poliziotto salva la figlia neonata
L’agente della Questura di Varese aveva appena partecipato al corso sulle manovre di primo soccorso. Formazione rivelatasi provvidenziale

Ha notato che la figlia di due mesi aveva perso conoscenza e le ha quindi praticato un massaggio cardiaco. Le ha salvato la vita. Protagonista un poliziotto della Questura di Varese che, mentre era fuori servizio e grazie alla preparazione (provvidenziale) acquisita pochi giorni prima in ufficio sulle manovre di primo soccorso, è riuscito appunto a tenere in vita la piccola e ad affidarla poi alle cure dei medici.
Come detto, l’agente di polizia protagonista aveva appena partecipato al corso di formazione B.L.S. (Basic life support) tenuto dal medico della Polizia di Stato in servizio alla Questura di Varese. Il corso, parte integrante del programma di aggiornamento professionale degli operatori di polizia, mira a fornire conoscenze e competenze utili ad affrontare situazioni di emergenza sanitaria. Attraverso sessioni teoriche e pratiche tenute periodicamente, il personale viene addestrato alle tecniche di primo soccorso, inclusa la rianimazione cardiopolmonare, l’uso del defibrillatore semiautomatico e la gestione delle emergenze pediatriche.
Un corso dunque che ha fatto subito la differenza nel caso dell’agente che ha salvato la propria figlia.
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