SUL PALCO
Stefano Massini narra il variopinto mosaico dei “casi clinici” di Freud
“L’interpretazione dei sogni” di Freud va in scena al Piccolo Teatro Grassi di Milano dal 10 al 15 giugno

L’estro di narratore di Stefano Massini in uno spettacolo liberamente ispirato agli scritti del fondatore della psicanalisi. Sulle musiche di Enrico Fink eseguite dal vivo da Saverio Zacchei a trombone e tastiere, Damiano Terzoni alle chitarre e Rachele Innocenti al violino, L’interpretazione dei sogni di Freud è al Piccolo Teatro Grassi di Milano dal 10 al 15 giugno, produzione Teatro Stabile di Bolzano, Fondazione Teatro della Toscana, Teatro di Roma, in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa. In scena, Massini restituisce corpo a voce a un vero e proprio mosaico variopinto di personaggi che compongono una sinfonia di immagini e di interpretazioni narrando i propri sogni e parlando di temi ed emozioni in cui ciascuno di noi può riconoscersi. Passando anche attraverso domande che portano a chiedersi dove andiamo quando sogniamo e cercando di capire quali sono le regole con cui si procede nel mondo del Sogno, Massini, uno dei più grandi narratori teatrali a livello internazionale, si mette in gioco in prima persona per condividere con il pubblico un testo che ha lasciato un’impronta fortissima sull’intero Novecento, raccontando pagine in cui i “casi clinici” sono narrati con un ritmo quasi cinematografico. Con scene di Marco Rossi, luci di Alfredo Piras, opere pittoriche di Walter Sardonini, costumi e maschere di Elena Bianchini, il contributo in voce e video è di Luisa Cattaneo.
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