Mattarella,strage via D'Amelio segno indelebile per Italia

"La strage di via D'Amelio ha impresso un segno indelebile
nella storia italiana.
La morte di Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta -
Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie
Cosina, Claudio Traina - voluta dalla mafia per piegare le
istituzioni democratiche, a meno di due mesi dall'attentato di
Capaci, intendeva proseguire, in modo eversivo, il disegno della
intimidazione e della paura. Lo afferma in una nota il
presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
"La democrazia è stata più forte. Gli assassini e i loro
mandanti sono stati sconfitti e condannati.
In questo giorno di memoria, la commozione per le vite
crudelmente spezzate e la vicinanza ai familiari delle vittime
restano intense come trentatré anni or sono. Il senso di
riconoscenza verso quei servitori dello Stato che, con dedizione
e sacrificio hanno combattuto il cancro mafioso, difendendo
libertà e legalità, consentendo alla società di reagire, è
imperituro.
Le vite di Paolo Borsellino e di Giovanni Falcone sono
testimonianza e simbolo della dedizione dei magistrati alla
causa della giustizia.
Borsellino non si tirò indietro dal proprio lavoro dopo la
strage di Capaci. Continuò ad andare avanti. Onorare la sua
memoria vuol dire seguire la sua lezione di dignità e legalità e
far sì che il suo messaggio raggiunga le generazioni più
giovani", conclude il capo dello Stato. (ANSA).
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