ELEZIONI
Capriolo, il più giovane di tutti alla conquista di Roma
Il consigliere comunale del Pd a Varese ha 24 anni: «Le sfide facili non mi appassionano»

«Non avrei mai pensato di dover cominciare una campagna elettorale in vacanza in Croazia!». È l’unica concessione ai suoi 24 anni ancora per qualche giorno, poi Matteo Capriolo torna a essere il giovane serissimo uomo che si è fatto amare (politicamente) da 455 varesini che lo hanno eletto in consiglio comunale. Matteo Capriolo è candidato per il Pd e il centrosinistra al collegio uninominale di Varese per la Camera dei Deputati.
EMOZIONATO
«Una emozione immensa, sono onorato e molto emozionato di poter rappresentare il Partito democratico e la coalizione di centrosinistra, come rappresentante del nostro territorio nelle istituzioni del nostro Paese», racconta in una telefonata nella quale sembra tutto sommato alle Bustecche e non a qualche migliaio di chilometri di distanza. «Mi piacciono le sfide difficili e questa è una sfida molto difficile e delicata, ma bisogna mettersi in gioco, no?». Qualcuno in Italia, a prescindere dal colore politico, ha rifiutato la candidatura nei collegi uninominali per timore di perdere.... «Torno alla frase di prima: le vere sfide sono quelle difficili, io non mi sottraggo di certo».
ORIGINARIO DI GIUBIANO
Alle Bustecche Matteo Capriolo vive, è originario di Giubiano, è stato presidente del consiglio di quartiere che riunisce tutti i rioni di quella zona. Consigliere comunale eletto lo scorso ottobre, una valanga di voti, e da quattro anni alla guida della segreteria provinciale dei Giovani Democratici. Non chiamatelo outsider, perché ormai non lo è più, comunque vada il 25 settembre.
LA BATTAGLIA
«Ci sono temi che mi stanno molto a cuore, questa sarà una battaglia tra la Destra e noi che ci contrapponiamo a una Italia dove non si difendano i diritti civili, gli ultimi, io in particolare sono completamente contrario all’idea della flat tax...» Per che cosa si batterà se verrà eletto? «Ci tengo a portare avanti battaglie importanti, come quella del salario minimo, delle politiche inclusive sia sotto il profilo economico sia sociale, della revisione dei contratti degli stage, poi ci vuole una politica che aiuti i giovani, penso al discorso degli affitti per esempio...».
I GIOVANI
«Ecco - prosegue Matteo Capriolo - quello del Pd, nella scelta di giovani candidati, è un segnale importante, dice che c’è una generazione, quella dei giovani, che era stata dimenticata in passato e che adesso invece può rappresentare e essere rappresentata». Dice, il giovane candidato alle Politiche, che crede di essere il più giovane in assoluto dei candidati di centrosinistra, perché il giorno del voto avrà 25 anni da un mese e un giorno, e che con tutta probabilità è il più giovane candidato nei collegi uninominali di sempre. Ripete che «quello lanciato dal Pd è un segnale importante», perché con alcune scelte «dimostra che può esserci una classe dirigente tra i giovani, penso per esempio anche ai varesini Michelangelo Moffa e Giacomo Fisco e non solo, il Pd guarda al futuro».
CAMPAGNA ELETTORALE E FAMIGLIA
“Torniamo al futuro” era lo slogan della sua campagna elettorale per le comunali porta a porta, con una puntata social di un video di un minuto e mezzo su Instagram, che aveva fatto il botto. Ora ricomincia la campagna elettorale, stavolta più in grande, si punta a Roma, ma la battaglia è qui, a Varese. E non lascerà il consiglio comunale se verrà eletto in Parlamento. «Continuerò a lavorare per ciò in cui credo, per la mia città». Ieri pomeriggio, dalla Croazia, aveva sentito la sua famiglia ancora solo via messaggio. «Sono fieri, naturalmente, ma sono io che devo tutto a loro. Hanno fatto tanti sacrifici anche per farmi avere una buona istruzione - Matteo ha frequentato la triennale in Cattolica e si è laureato in Economia alla magistrale al Liuc di Castellanza pochi mesi fa -. Alla mia famiglia dedico questo traguardo, perché è già un grande traguardo».
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