TRAGUARDO E NUOVI ORIZZONTI
Maturità al Cairoli, quando il cento è un Classico
Si diplomano in 130 all’istituto varesino. La curiosità: ora molti sceglieranno atenei scientifici

Su 130 alunni diplomati al liceo classico Cairoli di Varese, 15 hanno preso 100 di cui 9 con lode, pari all’11,5% del totale. Ecco i nomi degli studenti con lode: Beatrice Andreoli (5B), Samuele Assunto (5C), Veronica Bonomi (5C), Isabella Bruzzi, (5F), Giorgia D’Ambrosio, (5B), Tommaso De Bernardi (5B), Angelica Tabano (5B), Ginevra Irene Gualandris (5A), Luca Urizzi (5C). Seguono i nomi dei diplomati con 100: Chiara Bottinelli (5B), Chiara Ferrari (5E), Emmanuele Grasso (5D, corso Esabac), Sara Preziosi (5E), Santiago Andrea Tonini (5A), e un ultimo studente le cui iniziali sono P.A, di 5E.
ALTRO CHE LINGUE MORTE
Ad aiutare questi studenti con lo studio non sono stati Google e l’Intelligenza Artificiale, ma le lingue antiche. «La proposta ministeriale della seconda prova scritta di latino, con un testo tratto dal “De Amicitia” di Cicerone è stata apprezzata dagli studenti, che hanno avuto la possibilità, tramite i quesiti di commento al testo tradotto, di rendere evidente come i testi classici siano sempre portatori di riflessioni a largo raggio, che toccano temi universali e attuali ancora oggi», è il commento della dirigente del Cairoli Elisabetta Rossi. A testimonianza di come le lingue antiche aiutino a pensare, ci sono i tanti 100 maturati dagli studenti che hanno anche partecipato, lo scorso mese di aprile, al Certamen Ciceronianum Arpinas. Si tratta del “campionato del mondo di latino” che quest’anno ha visto la partecipazione di 260 ragazze e ragazzi provenienti dagli istituti scolastici più prestigiosi di 13 Paesi europei. Samuele Assunto, ad esempio, è stato uno dei nove ad avere ottenuto la menzione onorevole.
CHE FARE DOMANI?
Spesso quando uno studente sceglie il liceo classico si sente domandare, “è poi cosa vai a fare?”. La risposta si trova nelle scelte universitarie dei diplomati al liceo classico, che sono orientate verso tutti gli ambiti del sapere. Nello specifico, circa il 35% dei neo diplomati al Cairoli sceglierà una facoltà di area scientifica e tecnologica (medicina e chirurgia, politecnico, biologia, chimica, fisica). Queste strade sono maturate anche grazie ai percorsi di orientamento attivati dal liceo in collaborazione con le facoltà universitarie lombarde, i centri di ricerca, i professionisti del settore, spesso ex-alunni del “Cairoli”. Un folto gruppo si orienterà verso facoltà giuridico-economiche (giurisprudenza, economia e commercio, scienze politiche e relazioni internazionali). Un altro ambito prediletto è quello dei percorsi di architettura, design, moda. Molti, naturalmente, seguono la loro passione per l’area umanistica, scegliendo le facoltà di lettere classiche e moderne, filosofia, psicologia, comunicazione e linguaggi cinematografici. Anche quest’anno gli studenti eccellenti potranno accedere alle borse di studio attivate tramite l’Associazione Amici del Liceo, a sostegno dei loro percorsi universitari.
LA MARCIA IN PIU’
«Lo studio delle lettere classiche mi ha insegnato un metodo di ragionamento analitico, per cui è necessario tempo e costante dedizione, che credo mi tornerà utile anche nella prosecuzione dei miei studi in ambito scientifico - conferma Beatrice Andreoli -. Studiando il greco e il latino, possiamo riconoscere nelle parole di queste lingue le radici del nostro pensiero e dialogare con autori e pensatori che, pur distanti da noi nel tempo, hanno formulato dubbi e considerazioni in cui tutti possiamo ancora ritrovarci».
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