IL CASO
Mercallo, tensione in Consiglio: arrivano i carabinieri
Andrea Tessarolo: «Non sarò il sindaco di tutti»

È successo di tutto: accuse reciproche, una persona che s’è sentita male e che ha dovuto essere portata all’ospedale di Varese, e alla fine del Consiglio comunale di ieri sera, martedì 25 giugno, l’arrivo dei carabinieri di Ternate. «Li ho chiamati io - racconta il sindaco Andrea Tessarolo - in quanto gli animi s’erano surriscaldati e volevo evitare che la situazione degenerasse. Ma per fortuna nel frattempo era tornata abbastanza tranquilla. Ma sia ben chiaro che io non sarò il sindaco di tutti. Lo sarò di chi mi ha votato, di chi ha scelto l’altra lista, di chi non c’è recato alle urne, ma non di chi non fa altro che ripetere che Mercallo è un paese di m...». Replica Francesca Madoglio, che alle recenti elezioni è stata candidata sindaco di Mercallo Futuro Ideale: «Siamo ancora indignati e scossi da quanto detto dal primo cittadino in risposta alle nostre affermazioni che si basavano sulla realtà dei fatti. Ha chiaramente dimostrato di essere privo di leadership e di non saper cogliere dal legittimo dissenso un’opportunità per ricreare quel senso di comunità non più avvertito da molte persone. Amministrare richiede visione strategica, capacità di ascolto e sensibilità verso i bisogni della gente. Ci auguriamo allora che vi sia un nuovo approccio nei confronti della popolazione, anche della parte con orientamento politico diverso da quello della maggioranza».
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