VERSO LE FESTIVITÀ
Mercatini, i magnifici dieci del Natale
Incarnano identità locale, artigianato, spirito natalizio e fanno comunità. Il primo fu allestito nel 1296 a Vienna per ordine del duca Alberto I d’Austria
Le feste natalizie sono ormai alle porte e con esse, puntuale come l’Albero, i regali e il presepe, arriva anche il momento dei mercatini di Natale. Una tradizione che affonda le sua radici nel Medioevo: le prime tracce risalgono al 1296 quando il duca Alberto I d’Austria concesse alla città di Vienna il privilegio di organizzare un “mercato di dicembre”. Il vero modello di mercato natalizio, costituito da bancarelle festive, nacque invece a Dresda nel 1434: il famoso Striezelmarkt era inizialmente una vendita di carne e dolci per permettere alla popolazione di rifornirsi prima del Natale in vista del durissimi mesi invernali. Nel corso dei secoli la funzione economica originaria si trasformò, invece, in una tradizione di festa: artigiani, bancarelle, dolciumi, e l’atmosfera di Avvento contribuirono a diffondere il fenomeno in tutta l’area germanofona. Poi, a partire dal XIX secolo e soprattutto nel XX, i mercatini assunsero un carattere sempre più fascinoso: chalet, luci, oggetti regalo, spettacolo e, più recentemente, turismo. E così, oggi, i mercatini di Natale sono molto più che fiere stagionali: incarnano identità locale, artigianato, spirito natalizio e un momento di aggregazione per comunità e visitatori. Inoltre si sono moltiplicati in tutta Europa: dall’area germanica ora toccano praticamente tutto il Continente e anche in Italia, dall’Alto Adige, si sono creati dei mercatini di Natale praticamente ovunque, anche nel Varesotto.
Stefania Morandi che, da anni, accompagna migliaia di varesini ai mercati, spiega il successo dei mercatini: «Le persone che visitano i mercatini – racconta – amano soprattutto l’atmosfera che si crea nelle città in occasione di questi momenti. E quindi luci, addobbi, casettine in legno, prodotti artigianali e gastronomici di altissima qualità rendono la visita ai mercatino qualcosa di unico tra novembre e l’Epifania». L’identikit dei turisti da mercatino è decisamente vario: «Ci sono persone dai 20 ai 70 anni – aggiunge Stefania Morandi – gruppi di amiche, oppure fidanzati o anche persone singole, perché durante questi viaggi di gruppo, dove si crea un’atmosfera magica, simpatica, rilassata e si ritorna un po’ bambini, si possono fare nuove amicizie».
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